LA TOP 5 DI VIOLETTA

Si è presentata al grande pubblico nel 2013, alla trasmissione X Factor, con un ukulele e un vecchio traditional folk. Da subito ha incantato pubblico e giuria, con voce, movenze e carisma. Già a 18anni Violetta Zironi era destinata a qualcosa che andasse oltre alla sola musica e da allora si divide tra palco, cinepresa e collaborazioni con brand di moda. Ha aperto i concerti di artisti quali Ben E.King o Jack Savoretti e nel dicembre 2020 ha pubblicato un singolo natalizio “I Never Needed Christmas”, che giungeva a distanza di soli tre giorni dall’uscita de “L’incredibile storia dell’Isola delle Rose”, film distribuito da Netflix che vede Violetta recitare accanto ad Elio Germano, Matilda De Angelis, Francois Cluzet e Tom Wlashiha. Un film che vi consiglio di vedere, davvero spassosissimo!

Usito a giugno 2021 è invece “When You’re Not Around” (Scola Records, distribuito da Believe), nuovo singolo della cantautrice reggiana, anticipato da un videoclip e dall’uscita nell’autunno dello stesso anno di un nuovo EP.

Violetta Zironi

VIOLETTA

«Sono abituata a scrivere canzoni sulle persone che conosco, indirettamente piene di dettagli su come hanno segnato la mia vita – racconta VIOLETTA – Sono rimasta sorpresa quando quest’anno, per la prima volta, una persona che ha fatto parte della mia vita per molto tempo ha pubblicato dal nulla un disco di canzoni scritte per me e sulla nostra separazione. Le canzoni erano così edulcorate da non crederci e quasi da farmi sentire in colpa. Questo mio nuovo brano è come se fosse una risposta diretta, in cui posso esprimere per iscritto, e cantato, un messaggio che dice “è il momento di passarci sopra”».

 Il videoclipdel brano, girato da Charlotte de Bruyn, racchiude in sé tutti gli elementi che contraddistinguono VIOLETTA e la sua musica: semplicità, eleganza e sensibilità. L’artista, accompagnata dalle note del pianoforte suonato magistralmente dal cantautore americano e berlinese d’adozione Ed Prosek, ci regala un’esibizione intima e coinvolgente, catturando completamente l’attenzione di chi l’ascolta con la sua dolce malinconia.

Di seguito vi ripropongo un’intervista che ho fatta a Violetta per Carlino Reggio, in occasionell’uscita del suo disco natalizio

Musica e cinema si muovono in modo quasi parallelo nella tua carriera artistica. La musica resta ancora il tuo grande amore?

La musica è certamente il mio primo grande amore. Mi accompagna dalla giovanissima età, e faccio fatica a ricordare un momento della mia vita senza musica. E sicuramente rimarrà con me per sempre. Ma il cinema è la mia seconda grande passione, lo è sempre stata, però da spettatrice, da fan. Guardare film e serie è sempre stato un momento di stacco per me, di rilassamento che però ha sempre stimolato la mia creatività. Mi ricordo una frase che il mio professore di musica delle medie disse alla classe una volta: Quando siete appassionati di qualcosa, quando ammirate e adorate i vostri idoli, che siano musicali, cinematografici, artistici, letterari, o qualsiasi cosa, anziché stare li a guardare… fatelo! Mi porto questo pensiero nel cuore e così direi che è nata la voglia di provare a recitare, per mettermi in gioco e provare a completare la ricerca artistica che ho fatto in questi anni. La recitazione aiuta la mia musica, e viceversa, dal punto di vista della ricerca e della comprensione.

 

Come è stato recitare al fianco di Elio Germano?

Recitare al fianco di Elio Germano è stata un’esperienza indimenticabile. La sua umiltà e simpatia sono sorprendenti. Mi ha insegnato tanto, ha reso il lavoro più semplice. Recitare accanto a un talento del genere ti insegna moltissimo, è come fare un workshop intensivo. La sua naturalezza e credibilità nella recitazione sono disarmanti.

 

La copertina del tuo singolo di Natale ricorda molto quelle degli anni Cinquanta. Una su tutti quella di “A Jolly Christmas from Frank Sinatra”. Inserisci spesso questi richiami a un mondo musicale e artistico passato. Anche il tuo look ha quel tocco retrò, pur essendo alla moda…Mi piace questa tua caratteristica!

Violetta Christmas

La copertina del singolo di Violetta

Sicuramente questi richiami retrò appartengono molto alla mia identità musicale. Sono cresciuta ascoltando blues e jazz, cosa che mi ha portato ad apprezzare l’eleganza e la classe di certe sonorità e immaginari. Eleganza e classe ma allo stesso tempo autenticità. Del resto, gli hanno della metà del ‘900 hanno portato moltissime delle più belle canzoni di sempre, così come molte delle icone senza tempo. Sono molto appassionata anche del cinema dell’epoca, che molto spesso veniva combinato con la musica.

Sono diversi anni che ti sei trasferita a Berlino: qual è stata la spinta che ti ha portata a questa scelta artistica e personale? A distanza di diversi anni la rifaresti?

berlino violetta zironi

Violetta nella sua casa di Berlino

Decisi di trasferirmi a Berlino dopo esserci stata parecchie volte per pochi giorni, per collaborazioni musicali o concerti. Ho trovato persone entusiaste e che credevano nel mio progetto, e ho visto questa cosa come un’opportunità per creare un ponte con l’Europa. Berlino è una città perfetta per gli artisti, brulica di creatività, gente che va e che viene, portando con sè idee. A Berlino è avvenuto il mio sviluppo artistico e personale. Non avrei mai pensato che avrei scelto Berlino onestamente…è molto diversa da qualsiasi città italiana e uno potrebbe pensare che per un italiano potrebbe essere difficile adattarsi. Ma invece Berlino mi ha accolta a braccia aperte, senza giudicarmi, disponibile ad aiutarmi in qualsiasi momento. Mi ha anche aiutato ad apprezzare maggiormente le mie origini, l’Italia. Assolutamente rifarei la stessa scelta.

 

Musica, cinema, moda…sono diverse le collaborazioni e i progetti attivi a tuo nome: c’è qualche nuovo progetto per questo 2021 di cui ci vuoi parlare?

film

Il Cast L’Isola delle Rose

Il 2021 sarà l’anno in cui ho intenzione di pubblicare tanta musica nuova. Un disco, spero concerti. Spero di poter tornare a viaggiare per ampliare le mie collaborazioni. Mi piacerebbe sicuramente fare un altro film e approfondire lo studio della recitazione per ampliare i miei orizzonti artistici ulteriormente. Questo 2020 mi è servito per riordinare le

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Author: Gloria Annovi

Giornalista pubblicista. Adoro cucinare ascoltando John Coltrane, colleziono cappelli e ho un debole per la decade degli anni Sessanta e Settanta, a cui mi ispiro nell’abbigliamento. Già speaker radiofonica, mi dedico alla musica e alla scrittura da diversi anni. La mia valigia? Grande e 'tappezzata' da adesivi rock

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