Questo post è stato scritto nel giorno di Natale, dopo una scorpacciata di musica e prelibatezze emiliane. Sicuramente se siete amanti del genere “grunge” avrete già in casa almeno uno di questi libri che sto per consigliarvi. Mi sembrava comunque carino appuntarvi 3 titoli che ho trovato particolarmente interessanti, soprattutto in questo anno particolare, in cui ricorre il 30° anniversario di un anno chiave per la musica made in Seattle… Buona lettura!
Grunge Christmas
A questi consigli ho legato 3 momenti di questa giornata di festa passata in famiglia: visto che a causa del Covid non posso portarvi in giro per il mondo, almeno che vi sentiate parte della famiglia Musicpostcards. Chi, come me, è stato adolescente negli anni del Grunge avrà sicuramente in casa un paio di jeans strappati, anfibi e una camiciona a quadri. Credo che Kurt Cobain, che ancora oggi detta moda tra le tendenze di street-style, avrebbe apprezzato il mio look informale per questo giorno di festa. Il 25 dicembre non mi vesto mai in modo elegante, perchè è il mio girono detox, in cui preferisco indossare capi comodi, caldi e restare preferibilmente scalza in casa.
KURT COBAIN SI PRESENTO’ IN PIGIAMA AL SUO MATRIMONIO: QUINDI IO POSSO FARLO A NATALE, NO?
Colazione in modalità grunge
Dico che Kurt avrebbe apprezzato perchè si presentò in pigiama al suo matrimonio davanti alla sua Courtney Love. Celebrarono la loro unione a Waikiki (Hawaii), nel 1992, e Kurt pare optò per questo look perché era troppo pigro, o forse troppo alterato dalle droghe, per indossare uno smoking. In verità tutto era perfetto così e rappresentava appieno lo spirito “grunge” del tempo.
PER CHI VUOLE VOLARE NELLA TERRA DI KURT E DEL GRUNGE CONSIGLIO IL LIBRO DI VALERIA SGARELLA
Culla di questo movimento musicale è la città di Seattle e Valeria Sgarella nel suo libro Seattle. La città, la musica, le storie (pubblicato nel 2020 da Odoya ) ci propone un viaggio davvero interessante, ricco di aneddoti e curiosità, per le vie di questa metropoli. Si tratta del terzo libro di Valeria Sgarella, già autrice di Andy Wood. L’inventore del grunge e Oltre i Nirvana, altri due libri cult e dedicati al movimento musicale della città del Nord Ovest americano. Nel nuovo libro che mi sono regalata, la Sgarella parte dai luoghi che hanno accompagnato la nascita della musica grunge, e ripercorre strade, locali, sale d’incisione e parchi che sono stati fucina e luogo d’incontro per band e produttori. Un tour che porta sino ai giorni nostri e che racconta la genesi di imprese e grandi marchi che a Seattle sono nati e che dominano l’economia mondiale: Microsoft, Starbucks e Amazon tra gli altri. Un percorso che si propone di trovare un filo conduttore tra la Seattle oscura ma gloriosa di ieri e la Seattle stravagante ma selettiva di oggi. Interessanti le voci di personaggi illustri chiamate in causa per raccontare Seattle in modo alternativo. Non una guida pratica per il viaggio ma sicuramente imperdibile e da avere nella libreria di ogni grande appassionato. Costo 16 euro
ALTRO GIRO, ALTRO REGALO
Lou
Non è così che dicevano quando eravamo bambini e ci divertivamo a cavallo di una giostra “Altro giro altro regalo”. Con il prossimo libro vi porto sicuramente a viaggiare per i gloriosi anni di un anno chiave per la musica, il 1991.
TUTTO SUL GLORIOSO ANNO DEL 1991
Che ruolo ha avuto, per il futuro della musica, la produzione discografia datata 1991?
E’ indubbio che diversi album, soprattutto di grunge e rock (vedi Blood Sugar Sex Magic dei Red Hot Chili Peppers o Nevermind dei Nirvana), sono stati seminali per band e generi a venire; lo sa bene Paolo Bardelli, giornalista e musicista, che ha appena pubblicato per Arcana un nuovo libro “1991 Il risveglio del rock – brit pop, trip hop, crossover, grunge e altra musica eccitante”. Un succoso libro di 350 pagine che propone una tesi personale su questo anno definito dall’autore Paolo Bardelli come “spariacque”. Già autore di Piccola guida agli anni Dieci (Arcana, 2020) e storico redattore della webzine Kalporz, Bardelli arricchisce il suo saggio con aneddoti personali e citazioni da vero appassionato e cultore della musica quale è, contestualizzando le uscite discografiche che cita, a fatti storici che in un qualche modo sembrano influenzare anche il corso della musica. Non solo di Grunge si parla quindi in questo libro, ma di diversi generi musicali, che dal metal arrivano ad intrecciarsi alla musica elettronica più contemporanea. Da leggere prima del 31 dicembre 2021! Costo 18,50 euro
QUELLA VOLTA CHE I NIRVANA PASSARONO DALL’EMILIA ROMAGNA. CHISSA’ SE ASSAGGIARONO I NOSTRI TORTELLINI IN BRODO
La tavola grunge pure lei
Per questo Natale mia mamma, la regina della mise en place, ha proposto per noi e i nostri ospiti una meravigliosa tavola bucolica: la tovaglia era in pendant con i colori del mio look grunge. Come vi dicevo siamo emiliani e nel nostro menù non mancano mai cappelletti in brodo, bolliti e zuppa inglese. Il 20 novembre del 1991, i Nirvana passarono dalla mia amata Emilia, per un concerto che tennero in un locale di Baricella (BO). Ovviamente sarei curiosissima di sapere dove alloggiarono, cosa mangiarono quella sera prima del live e se ebbero modo di visitare qualche città a me cara durante questo tour.
TUTTO SUL TOUR EUROPEO DEI NIRVANA DEL 1989
Non so dirvelo, ma appena avrò letto questo libro che mi ha regalato mia mamma vi saprò sicuramente svelare qualche aneddoto sul loro tour europeo del 1989, quando sbarcarono anche a Roma. Si tratta di un libro di circa 140 pagine, arricchito da fotografie inedite. A renderci partecipi di questo super viaggio il co-fondatore della Sub Pop, Bruce Pavitt, che nel suo diario fotografico In viaggio coi Nirvana. Il grunge in Europa 1989 (edito da Arcana) ci porta a spasso per l’Europa insieme alla band di Kurt (che per primo aveva messo sotto contratto con la Sub Pop) per ben 8 giorni. Nel libro si parte il 27 novembre del 1989 per ritornare in America il 4 dicembre, in un anno che rappresentò un punto di svolta per i Nirvana. In questo breve periodo infatti, la giovane band passò da uno scioglimento a Roma al guadagnarsi la stima dell’influente stampa musicale di Londra attraverso lo showcase LameFest UK della Sub Pop, preparando il terreno per la loro imminente popolarità. Costo 20 euro
