L’imprenditore-artista Claude K. Bell non avrebbe mai immaginato che i suoi dinosauri acchiappa-turisti, un giorno sarebbero diventati anche i guardiani di una location amatissima dai fans dei Tears For Fears, formazione inglese di New Wave che qui ha girato un famoso videclip. Vedete, nel tempo le identità musicali di un luogo possono nascere e dare più visibilità ad un posto. Ad oggi mi sento di dire che a Cabazon giungono turisti curiosi, amanti delle foto originali, famiglie con bambini e appassionati di musica. Vi racconto la storia di Cabazon Dinosaurs
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Volete sapere qual’è il posto più assurdo che ho visto sino ad oggi nella mia esperienza on the road?
Sicuramente “Cabazon Dinosaurs” un’area di sosta e di intrattenimento per grandi e piccini che si trova in California, ai lati della I-10 Free Highway, strada che da Los Angeles conduce a Palm Spring e alla Coachella Valley.
SI TRATTA DI UN’AREA DI SOSTA. CONSIGLIATA SE SIETE DIRETTI AL COACHELLA FESTIVAL
Perchè tanto ‘rumore’ per una banale area di sosta? Beh… voi avete mai visto delle gigantesche sculture a forma di dinosauro ai lati di una trafficatissima strada?! Io mai e neppure un parco giochi e museo annessi, il tutto in stile “Jurassic Park”.
Ma la cosa più buffa è che tutto ciò è stato ideato da un imprenditore-artista, tale Claude K. Bell, che qui, nella ‘sperduta’ e minuscola località di Cabazon, aveva aperto il suo ristorante. Le costose sculture, opere dello stesso Bell, servivano per attirare i turisti e portarli a pranzare nel suo “The Wheel Inn Restaurant“: questo sì che è marketing ragazzi! Pensate che l’artista ci ha impiegato più di dieci anni per terminare tutti i suoi dinosauri.
I DINOSAURI SERVIVANO PER ATTIRARE CLIENTI PER IL DINER
Oggi, come 50anni fa, a dare il benvenuto ai clienti dell’area di sosta ci sono un T-Rex di 150 tonnellate e un Brontosauro, dalla cui coda si può accedere per entrare in una sorta di shopping-museo che si trova proprio nella pancia del dinosauro 🙂 Pazzesco vero? Noi abbiamo riso tantissimo nella mezz’ora in cui ci siamo fermati.
I lavori per la creazione del primo dinosauro sono iniziati nel 1964 e da allora tantissimi turisti si fermano a scattarsi un selfie con il cattivissimo T-Rex.
Il ristorante invece, aperto nel 1958, ha chiuso nel 2013 dopo un cambio di gestione. Nell’estate 2016 era ancora in vendita… Nel corso degli anni però anche star di Hollywood e musicisti sono stati attirati dalla “Cabazon Dinosaurs Area” e ho scoperto, che nel 1985, il gruppo dei Tears For Fears si è fermato proprio qui per girare alcune riprese del video di “Everybody Wants to Rule the World” (singolo bomba).
Guardando il videoclip mi rendo conto di come sia cambiata negli anni la zona, che ai tempi delle riprese appariva come una sorta di oasi nel deserto. Provate a riguardarlo anche voi e prestate particolare attenzione alle location che appaiono dal minuto 1:40
Fino agli anni Novanta la zona era meno industrializzata, lo si vede guardando anche la copertina dell’abum “Notes from the Lost Civilization” (1988) dell’artista Tonio K, che qui a Cabazon ha scattato le foto del suo booklet. I dinosauri di Cabazon appaiono anche nel video “Raining” (2013) dell’artista Susanna Hoffs, in un episodio del telefilm “Private Practice” e nel film “Pee-wee’s Big Adventure” di quel genio di Tim Burton, che certo… questa surreale ambientazione non poteva perdersela 🙂
Vi ho incuriosito?
Non vi ho ancora detto che il mio consiglio è quello di fermarvi per una breve sosta, magari per mangiare un panino take-away. Ai lati della piazzola hanno aperto anche una catena di hamburger (forse vera causa della chiusura del Wheel Inn) ma io, fossi in voi, mi terrei un buchetto per gustarmi un piatto Tex-Mex nel cuore del deserto californiano. Se viaggiate con i vostri piccoli sono certa che a loro piacerà molto Cabazon, che oggi presenta anche un piccolo parco a tema con giochi e attrazioni.
OGGI PRESSO L’AREA TROVATE ANCHE UN PARCO GIOCHI TEMATICO PER BAMBINI
Il biglietto d’entrata costa 9 dollari per i bambini e 10 per gli adulti, ma io non sono entrata perchè era chiuso.
Vi allego il sito del Cabazon Park qui sotto, così potete farvi un’idea di cosa vi aspetta!
Se siete diretti verso il deserto o al Coachella Festival fate come noi: fermatevi per una foto ricordo rock’n’roll.
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Il sito di Cabazon