5 domande, proposte ad artisti o addetti ai lavori. 5 suggerimenti che ci portano a scoprire le location preferite da giornalisti o artisti del panorama internazionale. UNA TOP FIVE per passare il tempo a suon di musica
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Mi sento felice di essere emiliana, se penso che dalla mia terra proviene tanta musica intensa quanto indelebile. L’Emilia Paranoica, sì.
La mia Emilia, che ha visto riempirsi di edera e polvere una vecchia casa di campagna dove -ancora senza saperlo- nacquero i CSI e, in cui fu scritto l’ultimo capitolo dei CCCP di Massimo Zamboni e Giovanni Lindo Ferretti.
Quella casa oggi abbandonata si chiama Villa Pirondini ed è stata immortalata dalla macchina fotografica di Luigi Ghirri, insieme alla bellissima Annarella, sopra la copertina di Epica Etica Etnica Pathos (quarto album dei CCCP).
Chi conosce Massimo Zamboni sa che ama questa fetta di terra, che rimpiange le verdi distese incontaminate della bassa, i profumi della montagna, dei suoi frutti autunnali. Massimo risponde alla nostra Top 5 proprio dalla sua casa reggiana, quartier generale di nuove session musicali e tappa per le sue soste, tra un tour e l’altro in giro per l’Italia.
E’ al lavoro con un nuovo documentario, ha trovato il tempo di scrivere 4 libri, cortometraggi e oggi lo troviamo spesso sullo stesso palco con Angela Baraldi. Ma c’è tanto altro, compreso un tour italiano dal titolo “Tira ovunque un’ aria sconsolata’ che Zamboni ha definito: “un Grand Tour nella piccola Italia che va in rovina e che necessita di essere vista e raccontata per gli increduli che verranno dopo di noi. Musica per i tempi nuovi, dove si canta la sfinita bellezza del nostro Paese per una parte della sua gente. Impresa quasi disperante, nell’ora della nostra serafica demolizione”.
Ecco a voi i consigli di viaggio di Massimo Zamboni, buona lettura!
Il miglior Festival a livello internazionale e il miglior live club?
Non ho la minima esperienza di festival live internazionale… Woodstock esiste ancora?
Certo, ci sarei andato volentieri. Ma poi ogni pretesto è buono per spegnere il video e ascoltare, questo è il miglior festival. Quanto ai live club, Cage di Livorno, Malfattori a Santarcangelo. Ma come sopra, ogni club è quello buono, se serve a spezzare l’isolamento. Se serve a amplificarlo, no..
THE CAGE THEATRE, Via del Vecchio Lazzaretto n.20 (Livorno)
CIRCOLO DEI MALFATTORI, Via Santarcangiolese (S.Arcangelo Rimoni)
Un negozio di dischi imperdibile
Ogni negozio dove il negoziante ama ciò che vende. Dove anzi, lo vende a malincuore. Il che esclude le catene e i megastore, tutti da evitare!
Music & Food: dove ci porti a cena?
Non voglio darmi un tono internazionale, nè farvi spendere troppo. Stando nei confini dettati dalla natura direi l‘Osteria della Merla a Gualtieri, davvero accogliente, con una gestione molto appassionata. Piatti come la “psola” di fiume (o “pes-putana”): e dove li trovereste sennò?
A chi ama invece la vita borderline, consiglierei Lido Enza a Boretto, specie se piove.
OSTERIA DELLA MERLA, Via Giardino n.25 Gualtieri
OSTERIA LIDO ENZA, Via Soliani n.1 Brescello
Musical tour: luoghi e tappe consigliate?
Davvero non ne ho la minima idea. Esiste ancora un turismo musicale?
La colonna sonora ideale per tuo viaggio?
Varia a seconda del panorama: Pink Floyd o Abba, ma c’è anche l’ elettronica tedesca, ballate tristissime e rigorosamente filoamericane, Ennio Moricone o le voci dei Santi. Anche gli inni nazionali non sono male.