Pare che per i prossimi anni, ogni 3 agosto, si festeggerà il “Tony Bennet Day”
TONY BENNET DAY
Questa la proposta dello Stato di New York che nel giorno dei festeggiamenti per i 95 anni del leggendario crooner (3 agosto 2021) ha proclamato questa giornata mondiale di festa: “La musica e le arti sono state a lungo un pezzo essenziale del tessuto di New York e sarebbe difficile trovare qualcuno che abbia dato più contributo in questo spazio di Tony Bennett- ha commentato il Governatore Cuomo-Tony non solo è un newyorkese nato e cresciuto nella nostra città, che da oltre sei decenni abbaglia il pubblico con una bella musica, ma soprattutto è un cittadino che è sempre rimasto fedele alle sue umili radici newyorkesi. E’ facile incontrarlo in città, soprattutto quando dipinge a Central Park e non nega mai una chiacchierata ai fans. Tony Bennet è un newyorkese nel vero senso della parola e sono onorato di proclamare il 3 agosto come Tony Bennet Day”.
Nei prossimi anni dobbiamo quindi aspettarci concerti o eventi in questo giorno speciale, ma nell’attesa Tony Bennet ha già pronto un nuovo disco per la fine del 2021 e sono già stati organizzati due concerti con l’amica Lady Gaga, con cui dividerà il palco del Radio City Music Hall (New York) a settembre 2021 e che saranno “la loro ultima esibizione insieme”. Lady Gaga e Tony Bennett hanno inciso insieme in passato “Cheek to Cheek” (2014) e il 1 ottobre 2021 è attesa l’uscita del nuovo album, intitolato “Love for Sale”, che includerà cover di brani di Cole Porter.
Tony Bennet Day
ogni 3 agosto a NY
UNA PANCHINA A CENTRAL PARK
Nel giorno dei suoi 95 anni, non solo arriva questa notizia, ma la La Sony Music Entertainment, la casa madre delle divisioni Columbia Records e Legacy Recordings (con cui lavora da anni l’artista), ha dotato una panchina a nome di Tony alla città. Si trova a Central Park, il posto del cuore di Tony, che regolarmente frequentava per dipingere: “Tony è un tesoro americano che è diventato un fenomeno internazionale, che ha raccontato la sua storia d’amore con New York City nella sua musica e nei suoi dipinti- le parole di Richard Story, Presidente di Sony Music -È un onore dedicare questa panchina a Tony nel suo amato Central Park, un luogo che gli ha donato gioia e ispirazione nel corso degli anni.” . La panchina è stata donata grazie al programma Adopt-A-Bench supporto da Central Park Conservancy, l’organizzazione no profit che gestisce e si prende cura di Central Park. Se siete in città e volete fotografarla (sperando di incontrare anche Tony, che qui si sedeva spesso) la trovate sul lato Est di Center Drive. Quando si entra nel Parco da Central Park South (6th Avenue) vi sarà visibile grazie ad una targa commemorativa. La casa newyorkese di Bennet si affaccia sul Parco e proprio la vegetazione che vede dalla sua finestra è spesso ritratta nei suoi quadri. L’artista Tony Bennet si divide da anni tra musica e pittura, sua grande passione.
—————————————————–
Tony Bennets’ Bench, entrata 6th Ave Central Park
LA SUOLA DI MUSICA APERTA DA BENNET NEL QUEENS
Bennet, che ha vinto ben 19 Grammy Awards nell’arco della sua lunga carriera, è nato ad Astoria, nel Queens, nel 1926. Con sua moglie Susan Benedetto (insegnante) nel 1999 ha fondato l’associazione no-profit Exploring the Arts per sostenere l’educazione artistica nelle scuole superiori pubbliche, che ha visto la consacrazione con la creazione della Frank Sinatra School of the Arts ad Astoria, (2001) nel Queens. Tony ha invece studiato alla School of Industrial Arts di New York (musica e pittura) ma all’età di 16 anni fu costretto ad abbandonaregli studi per aiutare la sua famiglia. Ora capirete perchè, al culmine della sua carriera artistica, decise di aprire l’associazione e la scuola. La coppia sognava una scuola che integrasse le arti e avesse accademici rigorosi; una struttura che si impegnasse con un servizio volto alla comunità e agli studenti dotati di talento (la scuola offre diverse borse di studio). La decisione d’intitolare la scuola al grande Frank Sinatra è un omaggio alla figura di uno dei migliori amici di Bennet: The Voice!
Interessante anche la parte architettonica dell’edificio, non trovate? Inizialmente la scuola non si trovava in questa via e la vecchia sede poteva ospitare solo un massimo di 250 alunni. Oggi gli spazi sono decisamente più ampi e moderni e nella scuola, dove si studia musica e danza, troviamo anche
Una sala da concerto da 750 posti per le esibizioni live
Due teatri black box
Un laboratorio di srotografia
Due studi di danza
Due studi d’arte
Una galleria d’arte
Aule corali e orchestrali
Sale studio private
Un laboratorio cinematografico
Un giardino per spettacoli sul tetto all’aperto
Un posto in cui varrebbe la pena studiare!
———————————————–