A Christiania i live club odorano di tabacco e marijuana. Siamo nel cuore di Copenhagen, in una ex zona militare inserita nel quartiere di Christianshavn. E’ qui che si svolge ogni luglio uno dei più sentiti festival indipendenti della città di Copenhagen, lo Psych Festival
La kermesse è davvero uno spasso, nata da un gruppo di giovani nel 2013 si articola su di un’area che ha tutte le sembianze di un ibrido tra una fatiscente Berlino Est e la jamaicana Kingston. Immaginatevi una comune di moderni hippy che si sono inventati una loro città nella città, con tanto di cartelli di benvenuto, proprie regole sociali e attività commerciali. Aggiungetevi capannoni dismessi, le vecchie recinzioni con filo spinato delle ex caserme ricoperte da edera incolta, una lunga via chiamata Pusher Street (il paradiso delle droghe leggere), ristorantini bio e qualche frikkettone che vende gioielli etnici tra le bancarelle della piazzetta “Freetown” . Eccovi servito un piccolo spaccato di Christiania, location perfetta per assaporare concerti a tutte le ore del giorno e della notte.
Il Copenhage Psych Festival mixa artisti locali ad altri di fama internazionale, ottenendo un perfetto connubbio tra le sperimentazioni di psichedelia dei primi anni Sessanta e la più moderna industrial music. I prezzi dei biglietti sono assolutamente accessibili a tutti (si va dalle 185kr per una singola serata alle 685 kr per un full pass) e alcuni club organizzano live gratuiti. In quest’area circondata dai canali, i pub mi ricordano i chioschetti delle spiagge di Negril e non mi stupisco di avvistare persino un tempietto buddista alla fine di Pusher Street. A Christiania il tempo scorre placido, scandito da decine di live set che si alternano dalle 18 di pomeriggio sino alle 3 del mattino.
Nel quartiere è vietato campeggiare, c’è posto solo per i residenti che abitano le casette in legno dai giardini incolti. Qualche giovane si sdraia sull’eba, altri si godono improvvisazioni musicali suonate in un piccolo anfiteatro e giovani abbigliati alla David Crosby sbirciano tra negozietti di artigianato e prodotti da giardinaggio. Allo Psych, se ti guardi bene intorno, puoi scorgere i membri dei Soft Moon o dei Kaleidoscope scaricare i propri strumenti davanti al Musik Loppen, uno dei club più famosi dell’area.
Ex magazzino per l’artiglieria oggi il Loppen è una costruzione che ospita il ristorante Spiseloppen, un live club e un museo, lo Stadens Museum for Kunst, che organizza a rotazione mostre di arte contemporanea. Si trova proprio sull’entrata principale di Prinsessegade, riconoscibile grazie ad un coloratissimo murales.
Il Loppen, in ben 40anni di attività, ha avuto il merito di far suonare artisti quali Animal Collective o Smashing Pumpkins e di dare spazio anche alla musica emergente. Generalmente i live si svolgono dal mercoledì alla domenica, tranne durante il festival, che propone live set ogni sera. All’interno ci sono sedute in legno e due bar, dove si può pagare solo in contanti. Il locale è piccino e fa molto caldo, quindi vi consiglio di vestirvi a strati e di stare vicino alla porta di uscite se soffrite di claustrofobia 🙂
Tra le altre locations mi sento di segnalare anche il Den Grå Hal, dove ho visto suonare i meravigliosi Black Mountain (che sonno però, erano le 2 di notte), il Byens Lys and il Christianias Børneteater
Il Den Grå Hal (il Salone Grigio) è indubbiamente il più grande spazio dello Psych, che durante l’anno ospita serate benefiche e funge da ritrovo culturale della comunità. La costruzione, risalente al 1893, anno in cui si svolsero le prime esibizioni a cavallo dei militari di Christiania, ospita sino a 1500 persone. Pensate he anche Bob Dylan, Metallica, Manic Street Preachers hanno calcato il suo palco. Anche qui troverete un bar dove fare il pieno di alcolici la sera, mentre durante il giorno troverete accrediti stampa e pass.
L’acustica è ottima e pensavo di dover fare la fila per sentire i Black, una delle band più importanti del festival, invece pare che a Christiania la musica faccia da collante e non ci sia l’ansia da prima fila. In fondo, qui vige la filosofia New Age e l’unico consiglio che mi sento di darvi è: vestitevi con indumenti leggeri e comodi, portatevi una giacca a vento per la sera e contanti (occhio ai borseggiatori). Nei locali fa molto caldo e si uscirà con l’odore di fumo sulla pelle (si può fumare in molti anche all’interno). Se alloggiate lontano potete utilizzare Huber per un servizio taxi notturno o la metro che si trova a 10 minuti a piedi. I mezzi pubblici sono attivi anche di notte e non c’è da avere paura, Copenhagen è molto tranquilla. Usate il solito buon senso che serve in ogni grande città. Per il resto… godetevi la musica senza pensieri, orari e restrizioni: nella filosofia di Christiania!
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Periodo di svolgimento Luglio
Location Christiania
Vietato fare foto su Pusher Street
Se volete cenare fuori dal Festival andate al vicino Street Food