E’ strano a volte scoprire curiosità che legano la musica a spazi urbani. Lo è soprattutto quando quei posti li vedi ogni giorno, li hai vissuti e magari interiorizzati in modo speciale, perchè rappresentano qualcosa di unico per la tua piccola esistenza. Facendo un viaggio tra le opere, gli scritti e i ricordi di Augusto Daolio, grazie anche ad una mostra organizzata a Reggio Emilia, mi sono sentita un pò parte di un percorso condiviso, dove locali della provincia, vie del centro storico e città d’arte a tutti note, sono gli anelli di congiunzione tra la mia vita e quella di Augusto e Rosanna Fantuzzi, che proprio nel un mitico locale Corallo (Scandiano) dove ho avuto il mio battesimo musicale, si conobbero nel 1967. Grazie alle interviste rilasciate dalla sua storica compagna “Rosy” e al suo libro di memorie “ Le tue parole al vento. Racconti di un lungo viaggio insieme ad Augusro” (Castelvecchi) ho scoperto che Augusto era una sorta di gitano sempre in tour, che cercava di sfruttare il tempo a sua dispozione al massimo e che si dedicava all’arte da sempre. Si portava pennino e china persino al tavolo del ristorante e adorava gli artisti Pieter Brugel e Salvador Dalí. Surreali erano anche le sue opere, alcune delle quali restano in mostra alla Spazio Gerra sino al prossimo 8 gennaio 2023.
A REGGIO EMILIA LA MOSTRA “AUGUSTO DAOLIO-UNO SGUARDO LIBERO”
Proprio a pochi passi da dove abitava Rosanna Fantuzzi, nel cuore di Reggio Emilia, sorge lo Spazio Gerra, centro culturale, espositivo e di produzione del Comune. La sala espositiva si trova proprio dietro al Teatro Ariosto, che insieme al vicino Teatro Valli (dove i Nomadi hanno tenuto spesso anche concerti benefici negli ultimi anni) rappresentano due luoghi nevralgici della cultura locale. La mostra dedicata ad Augusto, che specifico essere ad ingresso libero, omaggia l’attività di cantante, pittore, poeta e divulgatore quale era Daolio, qui testimoniate da una serie di materiali -anche inediti- quali disegni, dipinti, schizzi, taccuini di viaggio, fotografie, manoscritti e video, la maggior parte dei quali messi a disposizione dagli archivi personali di Rosanna Fantuzzi, compagna di Augusto Daolio.
UNA MOSTRA CHE SOLLETICA TUTTI E 5 I SENSI. ANCHE L’OLFATTO!
Non è una mostra particolarmente interattiva, ma solletica tutti i sensi, persino l’olfatto, grazie all’installazione “alma vagabonda” a cura di Silvana Casoli, che si trova al terzo piano e che ti inebria delle essenze di muschio, legni di oud, vetiver e incenso, insieme alle note esuberanti di assenzio.
Si parte dagli esordi della carriera di Augusto, che era autodidatta in tutto: musica e pittura, doti che nel tempo aveva coltivato facendole convivere in modo praticamente parallelo. Quando infatti aveva un pò di libero, che fosse in albergo, al ristorante o in attesa di partire per un tour, Augusto si rilassava disegnando.
La natura era un tema ricorrente nei suoi disegni un pò surreali e onirici, che nella mostra vengono riproposti su questi pannelli nominati con la parola “Traccia”, ad identificarli quasi fossero pezzetti della colonna sonora della vita di Augusto. A disposizione dei visitatori anche installazioni video, sia di carattere creativo che tattile, compreso un concerto del 1981 tenuto in un teatro di Campobasso.
INSTALLAZIONI VIDEO E OPERE INEDITE
Le opere di Augusto mi hanno sempre ricordato quelle di Dalì, che hanno la capacità di incuriosirti e inquietarti allo stesso modo. Nell’estro di Augusto emerge anche la sua ironia, sopratutto nelle cartoline che inviava a Rosy quando era in tour, delle vere e proprie opere d’arte tascabili! Nonostante io non abbia mai conosciuto Augusto, dalle sue opere emerge la sua passione per la vita, il suo sguardo aperto e curioso verso il mondo (anche critico), il rispetto per la madre terra e la natura, un bisogno mai sopito di muoversi, esprimersi e quel tocco di eccentricità che caratterizzava anche il suo aspetto.
VISITE GUIDATE ALLA MOSTRA IL VENERDI’ POMERIGGIO
Ci sono visite guidate che cadono il venerdì pomeriggio e costano 5 euro, credo che la farò presto, nonostante io abbia già visto la mostra, perchè sicuramente, di una personalità così complessa e ricca quale era quella di Augusto devo aver perso qualche importante sfaccettatura e poi, adoro gli aneddoti, che sicuramente emergeranno dalla guida. Aneddoti legati a tour, foto ricordo, appunti di viaggio o disegni che trovate esposti sino a gennaio 2023.
LE CARTOLINE CHE AUGUSTO DAOLIO SPEDIVA ALLA FIDANZATA ROSY SONO OPERE D’ARTE
L’esposizione AUGUSTO DAOLIO sarà aperta al pubblico fino all’8 gennaio 2023 ad ingresso gratuito con offerta libera, i proventi saranno devoluti all’Associazione Augusto per la Vita e al CORE (Centro Oncologico ed Ematologico di Reggio Emilia). La mostra è stata voluta dalla Associazione Augusto per la Vita presieduta da Rosanna Fantuzzi, compagna di Daolio, promossa dal Comune di Reggio Emilia con il sostegno di Iren, e curata dal team di lavoro di Spazio Gerra (Stefania Carretti e Lorenzo Immovilli).
A fine mostra potete lasciare un vostro pensiero, schizzo o frase dedicata ad Augusto! Buona mostra!
TUTTI GLI ORARI DELLA MOSTRA
————————————————
AUGUSTO DAOLIO
SPAZIO GERRA – Cultura Popolare Contemporanea
Piazza XXV Aprile 2 – Reggio Emilia
Fino all’8 gennaio 2023
Aperture: venerdì – sabato – domenica e festivi
Chiusure: 24/12 pomeriggio – 25/12 mattina – 31/12 pomeriggio – 1/01 mattina
Orari: 10:00 – 13:00 \ 15:00 – 19:30
Ingresso libero
Visite Guidate (venerdì) 5 Euro a persona.
Per prenotazioni: spaziogerra@comune.re.it