JIMI A MONTEREY TENNE IL SUO PRIMO CONCERTO “AMERICANO”
Percorrendo la vecchia strada panoramica della costa, la Highway 1, che da Los Angeles porta a San Francisco, superate le scogliere di Big Sur e la bella cittadina di Carmel (di cui è stato sindaco anche Clint Eastwood) si arriva a Monterey, nota per il suo Jazz Festival e per il più turistico acquario, il Monteray Bay Aquarium (886 Cannery Row), uno dei più grandi di tutto il Nord America.
Per noi di Musicpostcards però, Monterey è sostanzialmente la città che ospitò il primo concerto americano di Jimi Hendrix, evento che permise all’artista di sfondare anche in America dopo l’ovazione in terra inglese. Fu Paul McCartney a fare da intermediario tra la Jimi Hendrix Experience e gli organizzatori del Pop Festival di Monterey.
FU PAUL McCARTNEY A FARE DA INTERMEDIARIO TRA LA HENDRIX EXPERIENCE E IL POP FESTIVAL DI MONTEREY
Era il 1967 e Are You Experienced?, album di debutto di Jimi, era al secondo posto nelle classifiche di musica inglese. Nella foto di copertina della pubblicazione americana dell’album (uscita solo dopo questa esizbizione) Jimi è vestito esattamente come a Monterey: camicia gialla, pantaloni rossi a zampa e un boa di piume che gli copre collo e spalle. Il musicista adorava portare abiti vistosi e coloratissimi, un omaggio alle sue origini africane, ma a Monterey a colpire pubblico e critica fu sostanzialmente il suo modo selvaggio di stare sul palco e di suonare la chitarra.
Il grande raduno musicale venne organizzato dal 16 al 18 giugno del 1967 appena fuori dal centro, in una zona idonea ad ospitare ben 200mila persone accorse per vedere Otis Redding, Canned Head, Simon & Garfunkel, The Mamas And The Papas, The Greateful Dead, Eric Burdon & The Animals, The Association, Booker T. And The Mgs, Jefferson Airplane, The Byrds e Janis Joplin. L’entrata costava solo un dollaro, pazzesco ripensarci ora, e l’unico artista ad essere pagato fu Ravi Shankar, che volle ben 3mila dollari per la sua lunga performance pomeridiana con il sitar. Tutto il ricavato della due giorni venne donato in beneficenza e non ci furono particolari problemi di sicurezza in città.
Ma le esibizioni che più infuocarono il palco, nel vero senso della parola, furono quelle di The Who e Jimi Hendrix, presentato per l’occasione dall’amico Brian Jones dei Rolling Stones. Come tutti sanno Jimi, al termine di una leggendaria esibizione di ‘Wild thing’, bruciò la sua bellissima Fender Stratocaster, quasi ad emulare un rito sciamanico davanti ad un pubblico di frikkettoni in estasi. Ciò che resta di quel gesto è custodito in un museo della sua natia Seattle.
E CHI SI DIMENTICA DELLA STRATOCASTER A CUI JIMI DIEDE FUOCO?!
Ancora oggi, su Fairground Rd, nella stessa area che un tempo ospitò il Pop Festival, si svolgono eventi musicali di forte richiamo turistico. La zona fiera è oggi attrezzata con punti ristoro, parcheggio e tenso strutture, ma all’epoca della Summer of Love tutto era molto più spartano 🙂 Attivo dal 1958 è il famosissimo Monterey Jazz Festival, evento che si svolge ogni settembre e che in passato ha ospitato artisti quali Miles Davis, Sonny Rollins e Louis Amstrong. L’entrata non costa mai meno di 50 dollari (prezzo che varia in base al pacchetto scelto) e a disposizione di pubblico e artisti ci sono ben 8 palchi, mercatini artigianali, chioschi gastronomici e mostre interattive. La città si anima di turisti per circa tre notti e i prezzi degli hotel, già cari di partenza, svettano alle stelle per tutta la durata della kermesse.
ECCO COSA OFFRE OGGI MONTEREY
Noi siamo passati da Monterey ad agosto e ne abbiamo approfittato per farci una scorpacciata di pesce appena pescato sull’ Old Fisherman’s Wharf, una trappola per turisti fatta di ristoranti, giostre e negozi. Imperdibile la zuppa piccante di granchi (crab chowder) servita in una bread bowl, una scodella fatta di pane.
I ristoranti danno tutti sull’Oceano e seguendo il richiamo dei leoni marini, che si crogiolano al sole ai piedi del molo, abbiamo raggiunto anche Alvarado Streed, la via principale dello shopping cittadino, ubicata nella storica Downtown, a pochi passi dal Pier.
DOPO UNA SCORPACCIATA DI PESCE ECCO DOVE FARNE UNA DI CIMELI HENDRIXIANI
Ero in cerca di un’edizione speciale di Hendrix ma al Rock’n’Roll Experience (380 Alvarado Street) mi si è aperto un vero e proprio mondo, fatto di oggetti speciali e rarissimi!
Più che un negozio di dischi il Rock’n’Roll Experience mi è apparso infatti come una sorta di galleria d’arte dedicata alla musica degli anni Sessanta e Settanta. In vendita hanno fotografie inedite, copertine di LP firmate, strumenti musicali e rarità. Ma prima di entrare nello shop osservate bene l’insegna: dice già tutto sul legame tra Hendrix e questa città, che ancora oggi vive anche grazie al turismo musiciale e all’indotto legato alla famosa performance che tenne Jimi nel 1967.
I prezzi dei vinili sono proporzionati al pubblico di Monterey, per lo più gente benestante che non ha problemi a spendere un centinaio di dollari per una ristampa. Ho desiderato poter avere a disposizione 20mila dollari da spendere per un trittico omaggio a Jim Morrison comprendente: una fotografia di un live degli anni Sessanta, il suo biglietto da visita con sopra inciso l’ indirizzo della sua seconda casa di Venice Beach e la bozza di una sua poesia. Ma niente di fatto, sono uscita a mani vuote.
Ovviamente insieme a quadri dedicati a Doors, fotografie autografate da Grateful Dead e dischi di Bob Dylan hanno anche quadri e gadget per i fan di Jimi Hendrix. E come potevano non esserci, visto da Monterey partì la sua ascesa verso il successo mondiale?!
TANTI OGGETTI PER APPASSIONATI DI DOORS, BOB DYLAN E GRATEFUL DEAD
La merce esposta mi permette di fare un tuffo nel passato, negli anni magici della Summer of Love e del suo ‘voto’ alla pace, all’amore libero e al rock’n’roll. Restiamo circa un’ora a fare shopping tra libri, cd, spartiti, quadri e poster vintage. La nostra vacanza in città sembra iniziare in questo preciso momento 🙂 ma purtroppo il tempo a nostra disposizione è poco e quasi siamo felici di scoprire che il vicino Music Unlimited (425 Alvarado St), negozio di chitarre e strumenti musicali, non vende nulla di paragonabile alla merce del Rock’n’roll Experience. In vendita ci sono però chitarre Fender, marchio amatissimo da Jimi Hendrix, che ricordiamo usava soprattutto Fender Stratocaster e una Gibson-Flying-V color nero sul palco.
IMMANCABILI I NEGOZI DI STRUMENTI MUSICALI
Un giorno è davvero poco per godersi appieno Monterey, che offre ogni mese un’opportunità per rilassarsi tra festival gastronomici, mostre, raduni di auto d’epoca, mercatini ed eventi per bambini. Tra questi sono a segnalarvi: il California Roots festival di maggio; il Castroville Artichoke Food & Wine Festival di giugno e il concorso di auto da rally ad agosto.
VI CONSIGLIO ANCHE UNA GITA IN BARCA, A CACCIA DI DELFINI E BALENE
E’ paradossale pensare che la più esuberante e trasgressiva performance di Jimi Hendrix sia avvenuta proprio qui, in questa tranquilla e un pò spocchiosa cittadina californiana. Certo, se Jimi fosse sopravvissuto ai suoi eccessi di alcool e droga oggi potrebbe permettersi di passare ben più di un giorno nei lussosi resort con spa che si affacciano sulla baia. Con solo i diritti d’autore di Hey Joe potrebbe comprersi anche l’intero molo 🙂
Voi invece potreste fare un tour in barca, visto che Monterey è famosa per il “Whale Watching”, ovvero l’osservazione di cetacei nel loro ambiente naturale. L’ho fatto anche io,a Los Angeles, ma non ho visto balene in mare, solo delfini. E’ stato comunque piacevole ed eccitante. Da testare, sopratutto se siete in ferie con i vostri bambini.