5 domande, proposte ad artisti o addetti ai lavori. 5 suggerimenti che ci portano a scoprire le location preferite da giornalisti o artisti del panorama internazionale. UNA TOP FIVE per passare il tempo a suon di musica! OGGI OSPITI I MUSTEK
ASCOLTA I MUSTEK
Oggi siamo in compagnia dei Mustek, duo emiliano di musica elettronica, formato da Paolo Bardelli (voce, synth, groove box) e Fabrizio Ascari (chitarre, programmazione ipad, cori). Da grandi fan di Ustmamò e U2 ci accompagneranno in questo viaggio virtuale tra le terre d’ Irlanda, Nord Europa ed Emilia Romagna, alla scoperta dei migliori luoghi in cui ascoltare e fruire musica.
Il loro “Notturno” è uscito nel 2015 per l’etichetta discografica ‘Lo Scafandro’ di Fabrizio Tavernelli (già fondatore degli AFA): “Quasi un concept sulla dissolvenza nell’ombra, che passa per la contemplazione della luce lunare e dello spazio che appartiene agli astronauti e arriva alla consapevolezza dell’alba incombente”. Nel 2020 invece l’uscita di “Nuvole” (Lo Scafandro) in cui il duo per la prima volta realizza brani totalmente strumentali con l’uso di campionamenti.
Se volete ascoltare qualcosa del duo trovate tutto sulla loro pagina soundcloud mentre queste sono le dritte rock di Paolo!
IL MIGLIOR FESTIVAL E IL VOSTRO LIVE CLUB PREFERITO?
Se la domanda fosse al passato e riferita al panorama italiano ti risponderei certamente Arezzo Wave, nelle sue declinazioni anche di Italia Wave (a Firenze e Livorno). Ma ciò è valido fino al 2010, mentre ora Arezzo Wave è l’ombra di quello che fu. Per l’estate 2015 io mi attrezzerei per andare tutte le sere all’Hana-Bi a Marina di Ravenna (quando ci sono i concerti ovviamente, ma anche quando non ci sono non è che si stia male…). Non si potrà definire un festival, ma la coerenza della programmazione continuativa e l’atmosfera possono ricordarlo. Che poi un festival propriamente detto all’Hana-Bi c’è eccome, ed è il Beaches Brew Festival che quest’anno si tiene dall’1 al 5 giugno (ed è gratuito, eh). Attenzione anche al grande emergente, il Vasto Siren Festival (23 / 26 luglio 2015, ovviamente a Vasto, in provincia di Chieti), lì si stanno attrezzando per fare le cose alla grande.
Fuori dai confini italiani il mio sogno nel cassetto è andare al Coachella, machevvelodicoaffà?
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AREZZO WAVE: Festival annuale di musica rock che si svolge in Toscana, ogni luglio, dal 1987. E’ stato fondamentale per il lancio di diversi artisti interessanti, grazie anche al su9o contest Tra gli ospiti David Byrne, Nick Cave, Negrita… Oggi si chiama Italia Wave
COACHELLA: Si svolge ad Indio, nel deserto della California, ogni Aprile. Dura tre giorni e i generi che si alternano sono indie, rock, elettronica. Tra i nomi più celebri che si sono esibiti a questo festival AC-DC, Arcade Fire, Beck, MGMT, Blur, Stone Roses
LIVE CLUB
Sul live club italiano, a livello di cuore ti rispondo il Cage di Livorno: un teatro abbandonato (stavo scrivendo “sconsacrato”), polleggio, ironia livornese e, mentre si va su, un panorama sulla bellissima costa labronica, tra estetica (la costa) e dura realtà (il porto). Se invece qualcuno va a Londra e gli piace l’elettronica, che non si perda il Fabric.
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Via del Vecchio Lazzaretto, 20 (Livorno)
Tel 392 88 57 139
Ideale per musica rock
77A Charterhouse Street Londra
+44 20 7336 8898
Ideale se amate la musica elettronica
UN NEGOZIO DI DISCHI CHE CONSIGLIATE AI NOSTRI LETTORI?
Per chi ama i vinili, il Rock Bottom di Firenze. Altrimenti io, nel mio piccolo di Reggio Emilia, adoro il Planet Music, la vendetta del disco nero
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Via Antonio Vivaldi, 10
Reggio Emilia
(molte occasioni e usato)
MUSIC&FOOD: DOVE CI PORTATE A CENA?
Non è facile abbinare il buon cibo ad un ottimo concerto: nella provincia di Reggio Emilia ciò può avvenire alla Cantina Garibaldi a Reggio Emilia (ma poi si ascolta solo jazz e dintorni), oppure al Dinamo (HA CHIUSO DEFINITIVAMENTE) di Reggio Emilia, in cui noto una certa ricercatezza culinaria.
Sennò io sono del parere che il miglior cibo da concerto è la piadina salsiccia, cipolla e majonese del furgoncino a fianco alla location.
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CANTINA GARIBALDI
Via D.Vittorio, 4 Puianello (RE)
Tel 0522 372065
MUSICAL TOUR: POSTI DEL CUORE VISITATI O CHE VORRESTE VEDERE IN VIAGGIO
Rispondo anche qui con il cuore, certo di trovare d’accordo il mio compare Fabrizio: un viaggio in Irlanda sulle orme di U2 e Pogues (e perché no anche gruppi meno conosciuti come gli An Emotional Fish e Theraphy?), con tappa necessitata agli Windmill Lane Studios a Dublino, dove la band di Bonovox incise “The Joshua Tree”. Non si può entrare, ma si può pur sempre gustare l’atmosfera portuale e bersi una Guinness nel primo pub vicino. Esiste anche un libro utile, sui tour musicali in Irlanda (“Irlanda, dai Chieftains agli U2, un inconsueto viaggio in Irlanda alla scoperta della sua grande musica” di Monica Melissano, Editori Riuniti)
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ex WINDMILL LANE STUDIO
Civico n. 4 di Windmill (Dublino)
LA COLONNA IDEALE PER UN VIAGGIO DEI MUZTEK?
Nel nostro viaggio in Irlanda con Fabrizio, a fare i buskers nel lontano ’94, ascoltavamo le cassettine di “Solitude Standing” di Suzanne Vega, “Stain” dei Living Colour e “Troublegum” dei Theraphy?, per cui rimarrei a quella immutabile colonna sonora, nel passato che non si giudica.