CARTOLINA PUNK DAL CONCERTO DEGLI IDLES

IDLES
23.06.2024
Set List:IDEA 01, Colossus, Gift Horse, Mother, Mr. Motivator, Car Crash, Gratitude, Divide and Conquer, Roy, Benzocaine, The Wheel, POP POP POP, Never Fight a Man With a Perm, Dancer, Danny Nedelko, Rottweiler
Location: Parco NORD Stadio Euganeo di Padova
Spesa: 45 euro

CARTOLIANA MUSICALE DEL CONCERTO DEGLI IDLES, PADOVA

idles @sherwood festival

idles @sherwood festival

Colpiscono dritti dove devono perire gli IDLES. Senza alcuna indulgenza di causa. Rimettendo non solo l’individuo singolo, ma l’intera marcia società al centro del concerto. La band post punk-inglese, dopo la data all’Alcatraz di Milano, è torna in Italia in occasione del tour europeo del nuovo disco “TANKG” e noi li abbiam visti live allo Sherwood Festival.
Ci accolgono presentandosi in gran forma, nonostante un tour serratissimo che li ha visti girare per mezzo mondo in pochi mesi: “BUONA S-E-R-A PADOVA” ci grda Joe Talbot, divertente, sfacciato e carismatico frontman, che a metà concerto, ci invita a sedere tutti a terra (oltre 4000) per farci sussurrare “Fuck the King”prima del pogo su “I’m Scum”.
La scaletta ripercorrere tutti e cinque i dischi degli IDLES, che con “Brutalism” del 2017 si erano guadagnati tour sold out e partecipazioni come headliners ai più importanti festival internazionali.
E se sbeffeggiare il Re- per chi non è inglese- è un giochetto da ragazzi in fissa con il punk-rock, al grido di “Viva Palestina”, ripetuto più volte nella serata dal palco, ci si rende conto che nessuno sta giochicchiando sul palco, anche se Mark Bowen, in vestaglia fucsia, si diverte con la sua sei corde a ballare prima dello stage diving sul ritornello di “Danny Nedelko“. Grandi comunicatori, oltre che ottimi performer, gli IDLES ci ricordano perché serve essere incazzati di questi tempi e perché bisogna esserci ai loro live.
Non perdeteveli se passano dalle vostre parti!
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La location: Non riuscivo ad immaginarmi lo spazio live dello Sherwood Festival, che nella mia mente poteva essere simile a quello del ToDays di Torino. L’ho invece trovato migliore: più ampio e attrezzato, con più servizi e meglio studiato. Lo Sherwood prevede anche una zona verde -in pendenza- su cui sedere per godersi lo show in tutto relax. Essendo un’area cementata di un parcheggio, in estate non è uno spazio freschissimo, ma la parte scelta dagli organizzatori prevede anche punti ombreggiati e parecchi punti ristoro. I volumi durante il concerto erano forse un pò bassi nel caso delle chitarre, a penalizzare -almeno inizialmente- la potenza sonora degli IDLES. Ho comunque trovato l’arena live godibilissima e servita. Persino a prova di famiglia!

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Author: Gloria Annovi

Giornalista pubblicista. Adoro cucinare ascoltando John Coltrane, colleziono cappelli e ho un debole per la decade degli anni Sessanta e Settanta, a cui mi ispiro nell’abbigliamento. Già speaker radiofonica, mi dedico alla musica e alla scrittura da diversi anni. La mia valigia? Grande e 'tappezzata' da adesivi rock

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