Conoscete l’Handmade Festival? Si tratta di una kermesse che si svolge ogni anno a Tagliata di Guastalla (RE). E’ un festival dedicato alla musica indipendente, ma negli anni si è trasformato in un happening amato anche da un più variegato pubblico, complice l’ottima atmosfera di festa e organizzazione. Ecco la mia guida
UN FESTIVAL INDIE E GREEN
Immaginate di trovarvi in aperta campagna, a primavera inoltrata, tra campi di frumento e il profumo delle margherite che coprono i prati della bassa reggiana. Qualche appassionato di fotografia, in cerca di suggestioni, potrebbe sentire in lontananza il ritmo di una batteria o il fragore di una chitarra elettrica arrivare in sottofondo. In questo caso, vi trovereste nei pressi di Tagliata di Guastalla dove, dal 2006, si svolge ogni anno l’Handmade Festival, kermesse musicale dedicata alla musica indipendente.
Ho sempre trovato appassionata e curata l’organizzazione del festival, che è stato in grado di trasformarsi in un appuntamento anche per la comunità di Guastalla, che contribuisce in modo attivo alla buona riuscita del festival: tutti si mobilitano per aiutare gli organizzatori tra casse, bar, ristoranti, parcheggi e vigilanza. A disposizione del pubblico infatti ci sono ben 4 palchi, un’area relax, una zona ristoro e diversi mercatini con pezzi vintage, dischi e oggettistica handmade, come cita proprio il nome del Festival. Tutto fatto dalle mani di volontari, musicisti e professionisti, che insieme offrono l’opportunità di svagarsi in una zona che durante il resto dell’anno non offre così tanti eventi di così ampio bacino per giovani e famiglie. L’unica cosa che mi sento di rivalutare, è la disposizione dei palchi, molto vicini. Durante la stessa ora si esibiscono contemporaneamente anche due band e questo crea un pò di caos sonoro. Specialmente se si è seduti sotto ai tendoni del punto ristoro. Le line up sono sempre ottime e spaziano in vari generi e il cambio palco impeccabile. Tutto si svolge come da programma, senza troppi ritardi. Per il resto ecco qualche nota su questo evento che mi sento di consigliare a voi tutti!
L’HANDMADE SI SVOLGE TRA LA FINE DI MAGGIO E I PRIMI DI GIUGNO
Sino al 2012, la data dello svolgimento del festival era fissata al 1 maggio, ma dal 2013 è stata posticipata tra il 2 e il 12 giugno. Ad ogni edizione il pubblico aumenta e nel 2016 si è arrivati a ben 10mila presenze, principalmente grazie al passaparola dei giovani coinvolti. La proposta musicale è sempre molto ricercata, una maratona di musica indipendente con oltre 20 ospiti e 4 palchi a disposizione, tra stage per performance acustiche ed elettriche. Oltre a musicisti italiani, di diversa estrazione musicale, all’Handmade si può avere l’opportunità di conoscere anche interessanti proposte di respiro internazionale.
Fondatori dell’evento, ormai di tendenza e imperdibile per i giovani appassionati di musica e culture alternative, sono i musicisti Jonathan Clancy (A Classic Education), Danilo Incerti e Alessio Artoni (entrambi dei Welcome Back Sailors). Con loro anche un numeroso gruppo di volontari che si divide tra bar, cucina e spazi espositivi.
UN FESTIVAL IDEALE ANCHE PER LE FAMIGLIE CON BAMBINI
Nonostante il festival si svolga all’aperto l’audio è buono (questo spazio è utilizzato anche per altri eventi di paese), anche se come suggerivo sopra non sempre ottimale. Lo spazio verde dispone anche di giochi per i più piccoli e molte famiglie scelgono Handmade Festival per svagarsi con i più piccoli.
E poi le mamme potranno svagarsi tra mercatini di oggettistica handmade, abiti vintage o stand dedicati a vinile e merchandising. Io riesco sempre ad acquistare qualcosa ad ogni edizione 🙂 e adoro godermi i live la sera, quando l’aria che arriva dal fiume Po ti rinfresca dall’afa estiva. Nel 2023 c’era persino il punto trucco, ormai in voga in tutti i festival, dove puoi farti un make-up con colori fluo e brillantini.
SOTTO IL TENDONE DEL CIRCO I DJ
Dopo quasi quattro anni di stop forzato a causa della Pandemia, nel 2023 Handmade ha portato anche qualche novità a questa amata due giorni: uno di questi è un nuovo e ampio spazio dove è posizionato un tendone tipo circo, sotto cui si balla a ritmo di musica elettronica -e non solo- L’ho trovata un’ottima idea, capace di ampliare il bacino di utenza e far defluire un pò il pubblico che ad ogni edizione aumenta.
STAND GASTRONOMICI, MERCATINO VINTAGE ED HANDMADE
Immancabili in ogni zona del festival i mercatini, che abbracciano a cerchio le due diverse aree dell’happening.
All’Handmade si cena tutti insieme, su lunghe tavole in legno, tra frasche verdi e luci colorate. Imperdibili, soprattutto per chi arriva da fuori, i tortelli verdi o di zucca, piatto tipico reggiano che viene servito con Parmigiano Reggiano, burro o ragù. Se non vi è di ingombro, portatevi un telo, vi permetterà di sedervi sul verde e godervi i live -magari stuzzicando una pizza o un panino- senza dover per forza stare sotto al palco.
Questo festival è una vera e propria overdose di musica alternativa, adatta a tutte le età. E se sentirete il bisogno di prendervi una pausa dai live set, arrivate sino alla golena del grande fiume Po, che si trova poco distante, per godervi un tramonto romantico.
I concerti durano un’intera giornata, dalle 13 alle 24 e il divertimento è assicurato! Parola di chi segue questo evento da anni
CONSIGLI
L’Handmade ogni anno realizza stilosi gadget, tra cui spille e bicchieri serigrafati da un illustratore per l’occasione. Distribuiti alla cassa d’ingresso, i bicchieri ‘ecologici’ costano 2 euro e si possono rendere all’uscita se non vi interessa tenerli (sarete rimborsati). Evitate scarpe con tacco alto: i parcheggi sono almeno 3 ma distribuiti anche ad 1km circa di distanza dall’area live. Portatevi una stuola, cappello, Autan e crema solare, vi saranno utili in diversi momenti della giornata. Preparatevi al nostro clima afoso ma soprattutto, contribuite al festival con un’offerta all’entrata. I ragazzi se lo meritano e il nostro contributo permetterà a loro di organizzare altre edizioni con la stessa passione.
Affinchè la musica live sopravviva: dobbiamo fare tutti il nostro dovere!
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HANDMADE FESTIVAL
Via Bonazza n.55, Tagliata di Guastalla
Qualche gruppo passato di qui? Cut, A Classic Education, Julie’s Haircut, Welcome Back Sailors o Giardini di Mirò, Massimo Volume.
Orari:
Open Doors alle 12,00
Inizio concerti alle 13,00
Zona parcheggio. Consigliati plaid, Autan e scarpèe comode.