Nel mio I-POD: Colonna sonora del Film Radio Days
Viaggio: Verso la Casa del Suono di Parma
13 febbraio: buon compleanno al mezzo di comunicazione più affascinante di tutti i secoli!
Da più di 10 anni a febbraio si festeggia il World Radio Day (voluto dalle Nazioni Unite), che ricorda il giorno in cui fu trasmessa la prima trasmissione radiofonica. Era il 13 febbraio del 1946 e il programma in questione era quello dell’Onu.
Padrino di questo sorprendente mezzo di comunicazioni è il fisico Guglielmo Marconi, che nel marzo del 1896, a Londra, se ne uscì con il primo brevetto della radio, il cui segnale riuscì ad attraversare l’Oceano sono nel 1907. Due anni dopo Marconi si aggiudicò per questa scoperta che rivoluzionò il modo di comunicare, il premio Nobel per la Fisica.
E allora io oggi voglio omaggiare la Radio con indirizzi e ascolti!
CASA DEL SUONO DI PARMA
Presso il Museo Casa del Suono, che ha sede a Parma, nel suggestivo spazio della ex-chiesa di Santa Elisabetta (metà del sec. XVII), si ripercorre la storia degli apparecchi che hanno permesso la trasmissione del suono.
🎧La mostra permanente (spesso ci sono anche eventi in calendario e mostre collaterali) permette di ricostruire l’evoluzione di tali strumenti per giungere alla situazione di oggi (dal fonografo al grammofono, dalla radio al magnetofono, dal compact disc all’iPod) e gettare uno sguardo verso il futuro.
🎸Il museo è location anche di rassegne, master class e concerti ed è aperto anche la domenica.
LAMPADARIO SONORO
📸 Qui vedete il lampadario sonoro del Museo, ovvero un’installazione audio che permette di creare sorgenti sonore virtuali che si muovono nello spazio sopra l’ascoltatore. Ha la forma di una calotta sferica sospesa a 4 metri di altezza sotto la cupola della Casa del Suono e accoglie 224 speakers raggruppati in 64 gruppi alimentati da altrettanti canali audio.
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CASA DEL SUONO
Piazzale Salvo D’Acquisto, 43121 Parma
Il Museo è parte della vicina Casa della Musica, dove trovate anche la panchina con Verdi
UN FILM SPASSOSO CON UN’OTTIMA COLONNA SONORA
Vi ricordate del film Radio Days di Woody Allen?
Si tratta di una brillante commedia che omaggia la radio e i suoi gloriosi anni, tra gli anni Trenta e Quaranta. E proprio il nostro amato mezzo di comunicazione è utilizzato come colonna sonora e filo conduttore per raccontare avvenimenti storici e storie legate alla vita delle famiglie statunitensi in quegli anni. Come dicevo, il tutto scandito da tipiche canzoni alla Woody Allen, classici del jazz dove troviamo i nomi di Glenn Miller, Benny Goodman e Duke Ellington… mentre tra i fatti narrati dalla voce dei dj radiofonici Allen ricorda la celebre trasmissione di Orson Welles sull’invasione degli alieni, che mise in allarme tutto lo Stato. Perchè allora, la radio, era il più potente mezzo di comunicazione e informazione.
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Non ricordo dove ho acquistato questo LP ma è delizioso e lo si trova sia in negozi che trattano dischi usati, sia nei più classici mercatini dell’usato.