STRAWBERRY FIELD: APPUNTATEVI STORIA E INDIRIZZO

Sembra scontato dirvelo, ma quando ho toccato il cancello di Strawberry Field (Liverpool), sfidando orde di turisti accalcati provenienti da mezzo mondo, mi sono sentita tremare le gambe.

UN LUOGO MITICO

Strawberry Field

Strawberry Field

“In fondo è solo un cancello in stile vittoriano dipinto di rosso”- direte voi- giusto due pilastri di cemento ricoperti di graffiti e dediche, una vegetazione selvaggia che lo circonda e una canzone che porta il suo nome: “Strawberry Fields Forever”.

Strawberry Field

Foto di Gloria Annovi

E’ vero, a Liverpool ci si può quasi stancare a furia di visitare i luoghi dell’adolescenza dei Fab Four, ma una visita alla cittadina non sarebbe completa senza una foto ricordo davanti a questo cancello. Almeno per chi, come me, è molto legata al periodo più psichedelico di Lennon e dei Beatles.

A STRAWBERRY JOHN LENNON ANDAVA SPESSO PER RILASSARSI

Le scritte dei Fans foto di Gloria

Le scritte dei Fans foto di Gloria

E proprio nei pressi di Strawberry Field, un tempo orfanotrofio cittadino, John veniva spesso quando aveva bisogno di staccare con la quotidianità. La casa della zia Mimi si trovava a pochi isolati da qui, nel quartiere residenziale di Woolton, periferia meridionale di Liverpool. Ma per fare chiarezza sulla storia di questo luogo iconico serve andare con ordine.

UN TEMPO ERA IL CANCELLO DI UN ORFANOTROFIO

La storia di Strawberry risale al 1870, anno in cui George Warren decise di costruire una villa in stile gotico nel quartiere di Woolton. A quel tempo la residenza era immersa nel verde e nel 1927 passò di proprietà ad un altro ricco magnate di nome Alexander C. Mitchell, che dopo poche anno decise di vendere l’immobile all’Esercito della Salvezza (a cui apparteneva prima dell’acquisto di Warren). E così “Strawberry Field” divenne il nome di un orfanotrofio cittadino, che John Lennon e zia Mimi frequentavano durante le feste di beneficienza, organizzate per raccogliere fondi da destinare alle attività del centro.

E’ VICINISSIMO ALLA CASA DELLA ZIA MIMI, CHE ALLEVO’ JOHN LENNON

La casa di Zia Mimi e John, foto di Gloria

La casa di Zia Mimi e John, foto di Gloria

Forse, per via della sua vicenda personale, John si sentiva parte di quel luogo. Anche lui, come i bambini dell’orfanotrofio, aveva subito infatti un abbandono da parte dei genitori, Julia Stanley e Alfred Lennon, che avevano finito per divorziare quando lui aveva solo 4 anni. A causa di discussioni sulla gestione del figlio e i problemi di salute della mamma, John era stato lasciato alle cure della zia Mimi, che lo amò incondizionatamente come fosse il suo vero figlio.

Ma John aveva un carattere irrequieto, non amava le regole imposte da Mimi, aveva bisogno di sfogare la sua rabbia e la sua creatività e il campo verde, a lato dell’orfanotrofio, era il suo giardino segreto. Qui, nell’età dell’adolescenza, trovò l’ispirazione per scrivere i suoi pezzi più visionari e psichedelici

L’OMONIMO SINGOLO SI TROVA SULL’ALBUM MAGICAL MYSTERY TOUR

Adorava “Strawberry Field” e in più interviste ha specificato che ribattezzò questo luogo “Strawberry Fields” (al plurale) solo per una pura ragione stilistica: suonava meglio per il testo della sua canzone. Il singolo uscì nel 1967 e venne poi inserita nell’album “Magical Mystery Tour”.

Il video, diretto dal regista Peter Goldmann, nonostante sia uscito lo stesso anno (1967) era già innovativo: un mix di tecniche di animazione ed effetti speciali, come lo stop motion. Non venne però registrato a Strawberry ma al Knole Park nella regione del Kent.  L’orfanotrofio rimase invece aperto sino al 2005 e nel 1979, grazie ad una donazione di Yoko Ono e Lennon Lennon, la struttura potè ampliarsi. La nuova ala venne chiamata proprio “Lennon Hall” e si dice che nel 1984 anche Yoko donò un’ingente somma di denaro per la sua manutenzione, anche se la sua idea forse, era quella di acquistare l’area e di crearne un memoriale.

UN DI STRAWBERRY FIELD RISIEDE ANCHE A NEW YORK

Strawberry Fields, foto di Giacomo Baldelli

Strawberry Fields, foto di Giacomo Baldelli

Da fuori non si può vedere ma ho letto che la zia Mimi, a cui non piaceva che John andasse solo all’orfanotrofio (era molto protettiva), fece piantare un albero al centro del giardino, in memoria del nipote. E’ buffo pensare che nel 2000 quel cancello rosso fragola venne persino rubato, per essere poi riportato indietro nel giro di 24 ore dai rigattieri, sembra che il suo fascino non colpisca solo me.. Un pezzetto di Strawberry Fields si trova anche nel cuore di New York, a Central Park, a pochi passi dall’appartamento (il Dakota)  in cui visse John con Yoko e in cui venne assassinato nel 1980. Si tratta di un memoriale (di cui vi abbiamo parlato) fatto costruire nel 1985, dove tutti i fans dei Beatles possono accedere liberamente. Cyndi Lauper nel 2001 vi ha tenuto un live set benefico per le vittime dell’11 settembre e ogni 8 dicembre (giorno della morte di John) si tiene una celebrazione fatta di canti e preghiere

NEL 2000 IL CANCELLO VENNE TRAFUGATO

Per trovare invece il cancello rosso di Liverpool potete arrivare in auto (è fuori dal centro e dai circuiti del bus) inserendo nel vostro navigatore  l’indirizzo di Beaconsfield Road, il nome della piccola via ancora poco trafficata che si trova ad un solo isolato da casa di Zia Mimi, oggi di proprietà della National Trust. In alternativa godetevi un tour con le guide del “Magical Mystery Tour” che vi porterà a scoprire tutti i luoghi legati alla storia e alle canzoni dei Beatles.

OGGI STRAWBERRY E’ APERTO ALLE VISITE

Oggi l’ex orfanotrofio è stato completamente ristrutturato e reso un polo di supporto a giovani con difficoltà di apprendimento, senza lavoro e giovani emarginati, ma è anche un luogo turistico per i fans dei Beatles.

Nel 2019 i giardini di Strawberry Field hanno aperto al pubblico ed è stata organizzata una mostra interattiva sui Beatles, che potrete ritrovare acquistando un biglietto d’ingresso che vi permetterà di visitare i giardini e scoprire la storia di questo luogo caro a John. Troverete ad accogliervi anche uno shop e una caffetteria. Vi lascio il link per la prenotazione delle visite sotto all’indirizzo!

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Strawberry Field

25 Beaconsfield Road, Liverpool

strawberryfieldliverpool.com

Biglietti da 10 sterline

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Author: Gloria Annovi

Giornalista pubblicista. Adoro cucinare ascoltando John Coltrane, colleziono cappelli e ho un debole per la decade degli anni Sessanta e Settanta, a cui mi ispiro nell’abbigliamento. Già speaker radiofonica, mi dedico alla musica e alla scrittura da diversi anni. La mia valigia? Grande e 'tappezzata' da adesivi rock

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