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Cremona, meravigliosa città d’arte e musica, dove visse anche la celebre cantante Mina, soprannominata “La Tigre di Cremona”, per via della sua voce graffiante e della capigliatura leonina. Lo scorso week-end ho passato qualche ora per le vie del centro, a caccia delle migliori liuterie da segnalarvi, botteghe gastronomiche e negozi specializzati nella vendita di dolci tipici e vecchi LP. Senza trascurare luoghi turistici che meritano ovviamente una visita, vedi il battistero a pianta ottagonale, situato accanto al Duomo e alto ben 34 metri: un capolavoro architettonico edificato nel 1167 e terminato nel XV secolo. Prima di parlarvi delle liuterie presenti a Cremona (che sono circa 150) voglio darvi qualche dritta sulle migliori pasticcerie e record shop presenti nel centro storico
COSA ACQUISTARE NELLA CITTA’ DELLE 3 T?
Eccomi a Cremona
Se siete collezionisti o musicisti, mi verrebbe da dire un violino, che a Cremona prende forma tra liuterie e pasticcerie. Sì, avete capito bene, perchè il simbolo della città lombarda viene omaggiato un pò in tutte le salse, come succede a Liverpool con i suoi 4 Baronetti. E a noi, tutto ciò piace!
Non vi sarà quindi difficile reperire squisiti cioccolatini a forma di viola o violoncello, così come liffi torroni che nelle storiche botteghe di Sperlari o Pasticceria Duomo hanno la forma del violino Stradivari. E chi lo avrebbe detto che la famosa miscela di albume, miele e mandorle (nata nel 1441 come regalo di nozze di Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza) potesse conquistare così tante persone e durare nel tempo? A dispetto delle numerose mode dolciarie che arrivano dalle capitali del Nord Europa o da oltre Oceano.
Pasticceria Duomo, foto di Gloria Annovi
In Via Solferino (Cremona) trovate ben due indirizzi che vale la pena segnarvi in agenda: al civico 25 si trova la più antica bottega di Sperlari, azienda cremonese che dal 1836 produce mostarda e torrone. Il negozio è quanto di più “instagrammabile” per gli amanti dell’arredamento vintage! Tutte le caramelle e leccornie prodotte a memoria della sottoscritta sono disponibili tra scaffalature ottocentesce in legno e ceste di vimini.
IMMANCABILE LO SHOPPING DA SPERLARI PER MOSTRADA E TORRONE (CHE AMAVA ANCHE GIUSEPPE VERDI)
Sperlari, Cremona. Foto di Gloria Annovi
Nemmeno a dirlo, per le feste il negozio è preso d’assalto, da turisti e curiosi: il torrone Sperlari era un classico dono che tra gli anni Ottanta e Novanta, le famiglie italiane si scambiavano sotto all’albero di Natale. Nel negozio di Cremona trovate diversi prodotti non reperibili in altri distributori locali, comprese le mostarde (famose anche quelle del vicino Vergari) di cui ho scoperto andava ghiotto anche Giuseppe Verdi,che era solito inviare in dono ad amici. Se non la conoscete si tratta di una confettura di pezzi di frutta candita mista intera oppure tagliata in pezzi grossi, a cui si aggiunge senape per rendere il suo gusto leggermente speziato. E’ ottima da accompagnare a bolliti e formaggi e nelle tipiche trattorie del centro la servono sempre con gli stracotti.
CIOCCOLATINI A FORMA DI VIOLINO DA LANFRANCHI
Proprio davanti alla Sperlari trovate un altro luogo turistico: la pasticceria Lanfranchi, una vera istituzione cittadina, aperta a fine Ottocento è ancora presente in città con i suoi meravigliosi cabaret di dolci e cioccolatini esposti in bella vista sul bancone. E’ soprattutto famosa per essere l’unica a fare il Pan Cremona, un dolce soffice e morbido che deve la sua ricetta ad Aurelio Alberti, nipote del fondatore della pasticceria, Umberto Lanfranchi. Ricordo che un tempo si poteva anche mangiare al tavolo della pasticceria, ma dopo il Covid non ho avuto modo di testare nuovamente le leccornie di questa storica pasticceria, che insieme alla Pasticceria Duomo crea anche fantastici violini di cioccolata (bianca o fondente) a cui non ho saputo resistere. Vogliamo poi parlare dei dolci che sfornano per il carnevale: come le chiacchiere ricoperte di zucchero filato. Uno tra i miei dolci preferiti (insieme a crostate e torta Boiardo).
Pasticceria Lanfranchi Cremona. Foto di Gloria Annovi
Ma a voi consiglio di testare il Pan Cremona, dolce da forno fatto con uova, miele di acacia, mandorle e una copertura di cioccolato fondente, che ancora oggi rappresenta il dolce della domenica e della festa per i cremonesi.
CON LA PANCIA PIENA SI RAGIONA MEGLIO IN QUESTO RIFORNITISSIMO RECORD SHOP
Foto di Gloria Annovi
Foto di Gloria Annovi
Ormai dovreste conoscermi: in ogni tour in giro per il mondo, che sia una vacanza, un weekend o una giornata di svago fuori casa, cerco sempre un negozio di dischi.
Nel cuore di Cremona, in via Bordigallo, praticamente dietro allo storico negozio della Sperlari, trovate Disc-Jockey 70, che avevo già visitato nel 2017.
Volevo accertarmi che l’unico record shop della città delle 3T (turòon, Turàs, tetàs) ci fosse ancora. Visto che persiste da 45anni (prima si chiamava Club 33)!
È un po’ caotico, ma dentro c’è di tutto. Archiviato in ordine alfabetico e riposto su scaffali e contenitori in legno in modo molto “ruspante”. La disposizione mi ha ricordato un po’ quella dei mercatini vintage, che probabilmente il titolare frequenta come espositore (magari questa archiviazione rende più veloce lo smistamento) ma la cosa che mi preme più sottolinearvi è che qui si trovano numerosissimi artisti e dischi, sia nuovi che usati, sia in formato cd che LP. Hanno anche molti album di musica indipendente, che spazia dal classic rock, al pop e al punk, vedi il nuovo album di Ferruccio Quercetti dei CUT, band bolognese ormai di culto per amanti del genere.
C’è anche una buona fornitura anche di merchandising e un angolo libri usati (ma solo un paio quelli che ho visto inerenti alla musica).
I prezzi sono ottimi e mi sento di consigliarlo agli amanti del metallo, visto il vasto assortimento di pubblicazioni metal e hardrock.
LA BOTTEGA DI STRADIVARI
Bottega stradivari, Cremona foto di Gloria Annovi
Poteva forse mancare un posto chiamato “La bottega di Stradivari” a Cremona?
Si tratta di un negozio storico ubicato a pochi passi dal Duomo, dove vendono prelibatezze gastronomiche cremonesi quali mostarde, torroni, biscotti al torrone, salame cremonese e souvenir della città. Ma anche vini, formaggi, stampe antiche e presepi (nel periodo natalizio). Il tutto esposto come fossero violini riposti sopra al bancone di una liuteria, pronti ad essere terminati dalle mani di un sapiente maestro. In questo caso, i prodotti in vendita sono tutti marcati “Stradivari”, che nemmeno a dirlo a Cremona è sinonimo di vanto. Personalmente non ho acquistato nulla qui, ma mi piaceva segnalare lo shop perchè esteticamente sembra un liuteria gastronomica!
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La Bottega di Stradivari
Largo Boccaccino 10, Cremona