5 domande, proposte ad artisti o addetti ai lavori. 5 suggerimenti che ci portano a scoprire le location preferite da giornalisti o artisti del panorama internazionale. UNA TOP FIVE per passare il tempo a suon di musica
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Mentre scrivo questo post ‘loro’ se la staranno spassando al famosissimo SXSW Festival di Austin (Texas) e con tutta probabilità hanno messo già sottosopra qualche camera d’albergo, perchè gli Altre di B, quartetto bolognese oggi nostri ospiti, sono davvero esplosivi. Fuori e sopra il palco.
E’ l’ennesima volta che sono ospiti del blasonato festival americano, ma negli ultimi anni hanno calcato i palchi di altri importanti raduni musicali, vedi lo Sziget Festival di Budapest, il Primavera Festival di Barcellona, Firenze Rocks o il fighissimo Ypsigrock Festival. Andare ad un loro concerto è divertimento assicurato e della loro città natale hanno mantenuto la genuinità, tipica di chi vuole comunque rimanese un artista al servizio della musica. Appassionati di calcio, ironici e fan degli Arctic Monkeys, dei quali arriva un riverbero anche nelle sonorità del loro ultimo disco “Miranda” , gli Altre di B hanno aperto i concerti di Of Montreal, Alt-J e Stephen Malkmus e suonato tra i club più amati dal popolo indie italiano, vedi il Covo di Bologna, il Circolo degli Artisti di Roma e il palco del MIAMI Festival.
Nel 2011 pubblicano “There’s A Million Better Bands”, un omaggio all’America, terra che amano e dove fuggono per rilassarsi appena ne hanno l’occasione. Il 2014 è l’anno di “Sport” mentre a fine 2017 esce “Miranda” , un concept album in cui hanno abbandonato i sintetizzatori per riprendere in mano chitarre elettriche, come per il singolo “Salgado”.
Alberto, Andrea, Giacomo e Giovanni oggi ci portano a scorrazzare tra America ed Europa e io non vedo l’ora di riabbracciarli alla fine di un loro concerto. Sudati e caciaroni, con la voglia di ripartire per un lungo e fortunato tour (e io glielo auguro!)
Il miglior festival a livello internazionale e il miglior live club?
Per quanto concerne la nostra esperienza il miglior festival a livello internazionale è l’SXSW di Austin, vale a dire sette giorni di concerti, conferenze ed esposizioni nella capitale del Texas (USA). La cosa che lo rende migliore (che ne so, del Primavera Sound di Barcellona) è il coinvolgimento di tutta la città al servizio del festival. Evento, che è in primis una vetrina dello show business mondiale (sono implicati tutti i settori: musica, cinema, TV, teatro, hi-tech), ma senza alcun zampillo di grandeur americana. A noi infatti è capitato di veder suonare i Tokyo Police Club e i Weaves nel giardino di una villetta di Austin, o di ritrovarci nella stessa hall di Krist Novoselic, o di prendere parte a feste private sulle terrazze della città. La musica è vissuta nella maniera più schietta: l’aggregazione! Non importa se suoni in un bar, in un negozio di vestiti, su un terrazzo, in un club, per strada o in un giardino.
Passando al miglior club direi The Starry Plough , Berkeley, San Francisco.
Autentico stile americano per questo leggendario locale, che rappresenta un punto di passaggio per moltissime band americane e internazionali. Programmazione dei live molto variegata, buona la cucina, zona relax con gioco delle freccette e a bancone un’ottima selezione di birre artigianali. In definitiva è il posto ideale per abbinare ad un tipico hamburger un pò di musica live. Noi abbiamo avuto l’onore di suonarci.
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SXSW – South by Southwest è uno dei più grandi festival dedicati a musica e tecnologia, che si tiene ogni anno ad Austin (Texas), nel mese di marzo. Decisamente un appuntamento imperdibile che si rinnova ogni primavera dal 1987
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3101 Shattuck Ave, Berkeley (CA)
Tipico Pub americano dove si suona dal blues al rock quasi ogni sera
Un negozio di dischi imperdibile?
Senza dubbio Amoeba Music di Hollywood, Los Angeles. Vale a dire il negozio più grande che si possa immaginare e con la scelta più vasta dell’Universo, alla faccia dei servizi di streaming musicale. Nuovo, usato, CD, DVD, vinili, VHS, audiocassette, musica dal vivo, poster, t-shirt: è la Disneyland dei musicofili.
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AMOEBA MUSIC
SF: 1855 Haight Street, San Francisco
LA: 6400 W. Sunset, Los Angeles
BK: 2455 Telegraph Ave, Berkeley
Orario d’apertura: dal lunedi al sabato 10:30 – 22.00 e la domenica 11:00 -21:00
Visitate il sito per i vostri acquisti on line!
Music & food: dove ci invitereste a cena per assaporare questo connubio?
Vi inviteremmo al Lata de Zinc di Oviedo, Spagna. Al piano superiore sfornano ‘a ruota’ pizze leggerissime, con impasti e condimenti di ogni sorta, mentre al piano di sotto passa il meglio del punk rock da ogni angolo del mondo. Si trova nella periferia del capoluogo delle Asturie ed è gestito da un paio di punkettoni spagnoli che, sul lato opposto della piazza dove si affaccia il locale, di giorno gestiscono un negozio di dischi, nel quale le band che suonano al Lata, per tradizione, devono lasciare un disco e una maglietta. Quasi dimenticavo, il merchandising del Lata de Zinc viene venduto, neanche a dirlo, dentro barattoli di latta.
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Lata de Zinc di Oviedo
Calle Julián Cañedo, 4 L, 33008 Oviedo, Asturias, Spagna
Si cena con pizza, piatti fatti con ingredienti bio e cibi etnici
Musical tour: luoghi e tappe consigliati?
Museum of Pop Culture di Seattle, Stati Uniti: visto l’alto livello di interattività è qualcosa che va oltre il classico concetto di museo e al suo interno si possono trovare -fra le tante- una mostra sui Nirvana, una sul padre dei Looney Tunes, Chuck Jones, una su Jimi Hendrix e una sul cinema. Primavera Sound, Barcellona: è uno dei festival musicali più importanti e ricchi del mondo, inserito in una delle cornici più affascinantimai viste. Ypsigrock Festival: si tratta di un festival made in Italy che ha luogo a Castelbuono, a pochi chilomentri da Palermo. La cornice è il meraviglioso parco delle Madonie, dove sorge un antico castello, nella cui corte suona la crème della musica internazionale. Location straordinaria, ad un passo dal mare più bello, quello della Sicilia.
La colonna sonora ideale per il tuo viaggio?
In ordine, e indipendentemente dal paesaggio, Innerspeaker dei Tame Impala, AM degli Arctic Monkeys, And the Anonymous Nobody… dei De La Soul, Humanz dei Gorillaz, Alopecia dei Why? e l’EP A Lesson in Crime dei Tokyo Police Club.