COSA FARE A MODENA CON O SENZA VASCO ROSSI

Sono giorni di fermento a Modena, che attende il maxi live di Vasco Rossi, fissato per sabato 1 luglio (2017). Un omaggio ai suoi 40 anni di musica e un’occasione per la città di far conoscere anche a tanti turisti le bellezze di questo territorio. Ecco 10 consigli per voi. Direi che quasi tutti restano validianche dopo il Vasco Day 😉

 

Vasco Rossi ritratto da Giovanni Gastel per le “100 facce della musica italiana”

Parto da un’abbondante colazione in centro città, per me indispensabile sia, per affrontare un giro turistico con lo zainetto in spalla, sia prima di un concerto importante!

Aspetto i vostri consigli info@musicpostcards.it

COLAZIONE CON GNOCCO FRITTO E CAFFE’

il gnocco fritto

il gnocco fritto

Io non faccio testo, ma molti emiliani amano fare colazione con gnocco fritto e cappuccino la mattina 🙂 si tratta di una sorta di torta salata fritta (appunto), che viene abbinata a salumi freschi. In pieno centro storico potete testare una colazione tipica al Caffè Del Collegio (Via San Carlo, 34), che offre anche paste fresche e salate. Il posto non è male ma noi preferiamo il caffè de La Messicana (Via Farini, 37), un’ottima torrefazione aperta nel 1954 dalla famiglia Dallari. Testate il famoso caffè ‘noisette’ un espresso in calice con crema di nocciole del Piemonte, guarnito con panna montata e cacao. Non lontano trovate anche la bakery Redipane, con la sua vasta scelta di paste e torte anche da asporto. Altro posto che mi piace molto -in pieno centro storico- è La Bicicletta-caffè e salumi (V.Sant’Eufemia) dove organizzano persino live. Indicato anche per pranzo o cena. Se siete fan di Vasco potreste farvi un caffè o un aperitivo al “Bollicine Cafè” (Via Amendola 340) all’entrata del Parco Amendola, dove organizzano sempre un festival olistico con sessioni di yoga e musica tibetana.

TURISTI IN CITTA’

Casa Museo Pavarotti

Casa Museo Pavarotti

Modena è una città ricca di monumenti storici, musei, gallerie e bei negozi in cui fare shopping. Chi ama i motori avrà sentito parlare del Museo Casa Enzo Ferrari (Via P.Ferrari, 85), paradiso per gli appassionati della meccanica dedicato alla vita e al lavoro di Enzo Ferrari. Il centro storico vede invece antichi palazzi, comprese residenze settecentesche (Vedi Corso V.Emanuele) o edifici barocchi, come Palazzo Ducale, un tempo sede della corte Estense e oggi location di mostre o visite guidate. Imperdibile una visita al Duomo, capolavoro di arte romanica, così come la torre della Ghirlandina, entrambi siti UNESCO. C’è anche il Museo del Duomo che si può visitare e  l’entrata è libera ogni prima domenica del mese. A pochi metri da Piazza Grande, il mercato coperto Albinelli, struttura in stile liberty in cui acquistare prodotti tipici del territorio. Il Parco Enzo Ferrari è invece noto per gli eventi musicali e d’intrattenimento (vedi appunto il live di Vasco del 2017) ed è sito vicino all’Università. Carina anche la visita gratuita all’Orto Botanico di Modena, costituito nel 1758 per volontà del Duca Francesco III d’Este, il quale dispose che una parte del Giardino Ducale fosse destinata alla “dimostrazione” delle piante medicinali. Infine, per noi amanti della musica imperdibile anche la visita alla Casa-Museo Luciano Pavarotti (Stradello Nava, 6), con memorabilia e abiti di scena usati dal maestro.

MOSTRE

Un frame della mostra su Vasco

Un frame della mostra su Vasco

Come vi dicevo a Modena c’è anche la possibilità di godersi mostre di arte contemporanea o di fotografia (comprese quelle a tema musicale): importantissima la Galleria Estense (Largo Porta S.Agostino 337) con la collezione di preziose opere d’arte della famiglia d’Este. Al suo interno anche strumenti musicali quali arpe, violini, cembali… Ma passiamo a Palazzo Ducale, al suo interno trovate anche la Palazzina dei Giardini di Modena (Galleria Civica di Modena co Corso Cavour, 2), nata come luogo dedito al divertimento di corte. Oggi sede espositiva ha ospitato anche la mostra di Zimoun “605 prepared dc-motors, cardboard boxes” interessante connubio di suoni e arte contemporanea. Ogni novembre in questa -cme in altre location- prende vita un festival di musica elettronica dal titolo NODE. E ancora, altro posto da visitare è il MATA, Ex manifattura tabacchi oggi riqualificata e sede di importanti eventi culturali e artistici. Si trova in Via della Manifattura dei Tabacchi, 83 e lo consiglio vivamente come spazio! La mostra ufficiale di Vasco (fatta in occasione dello show del 1 luglio 2017) è stata organizzata inevece presso il Foro Boario in collaborazione con Fondazione Fotografia di Modena.

STREET ART

L'opera di Blu a Modena

L’opera di Blu a Modena

La street art ha invaso l’Emilia da diversi anni e anche a Modena si possono trovare diverse interessanti opere, a partire dal murales dell’artista Blu, ubicato vicino al locale La Tenda. Il noto street artist ha realizzato l’opera chiamata ‘Octopus’  a quattro mani con l’amico e writer Ericaeilcane. Per vederlo basta parcheggiare in Piazz.tta Matteotti, a lato del grande complesso universitario del Foro Boario. Proseguendo verso il centro su Viale Berengario Jacopo (Zona Pomposa) troviamo un’altra opera di Ericailcane, disegnata sulla parete di un noto locale chimato Juta. Realizzato nel 2011, in occasione della mostra presso la Galleria D406, è fotografatissimo anche dai turisti. La terza e ultima tappa di  questo ‘street-art tour’ ci porta presso la mensa dell’ex cappella Bentivoglio (chiesa sconsacrata), dove lo chef Massimo Bottura ha finanziato il murales “Ca Zemian. La chiesa della nebbia” di Luca Zamoc e Luca Lattuga. Nella loro opera si racconta della leggenda, secondo la quale, grazie alla fitta nebbia che invase la città i modenesi riuscirono a proteggersi da un attacco degli Unni. Oggi questa mensa è usata per distribuire cibo ai bisognosi.

RAZZIA DI PRODOTTI TIPICI

Foto Sergio Biagini

Foto Sergio Biagini

Se amate la cucina emiliana e desiderate acquistare qualcosa di fresco e genuino vi consiglio di visitare lo storico Mercato Albinelli, luogo di culto per la gastronomia locale. In vendita trovate anche aceto balsamico, salumi, pasta fresca, ma anche frutta, verdura e fiori. Aperto nel 1931 è punto di riferimento della vita cittadina. Si trova a due passi da Piazza Grande. Per assaggiare i tipici tortellini, lo squisito ombelico di pasta sfoglia ripieno di carne che si mangia col cucchiaio, immerso nel brodo, vi consiglio anche la Boutique del Tortellino (Via Scarpa,9), che propone anche scatolinni di pasta fresca da passeggio come tortellini, passatelli o tortelloni burro e salvia.

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Mercato Albinelli Via Luigi Albinelli, 13 – Modena (Mo) Emilia Romagna
Telefono: 059/211218
Orari: Il mercato è aperto tutti i giorni, ad eccezion fatta per la domenica, dalle 6.30 alle 14.00. Da ottobre fino a fine maggio il mercato è aperto anche il sabato pomeriggio dalle 16.30 alle 19.00.

SHOPPING NEL NEGOZIO MODENESE PREFERITO DA STEFF BURNS

Steff in negozio foto FB Lenzotti

Steff in negozio foto FB Lenzotti

Ma passiamo finalmente ad un luogo di culto per i musicisti locali, Lenzotti Strumenti Musicali, un negozio storico di Modena che tratta strumenti professionali scelti con cura: bassi, chitarre, ampli… reperibili anche sul catalogo on line. In vendita nuovo e usato garantito. Lenzotti organizza anche show case in negozio, dove è facile incontrare volti noti del panorama musicale italiano (vedi Nek), compreso un commesso, Wilko dei Rats 🙂 Ma cliente è anche Steff Burns, che prima del concertone di Modena si è regalato una bellissima Gibson!

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LENZOTTI Via Emilia Est, 885 Modena

Tel: +39 059 364114

E-mail info@lenzotti.com

 

APERI-CENA

Caffè Concerto, Modena

Caffè Concerto, Modena

Prima di rientrare ecco qualche indirizzo per gustarsi un aperi-cena tra amici in centro a Modena: JutaCafè (Via del Taglio, 9) è un must per i modenesi. A due passi da Piazza Pomposa trovate ottimi cocktail, musica e moltissimi giovani (siamo vicini alla zona universitaria). Servono anche il brunch la domenica mattina. E poi Lettera 21 (Via S.Eufemia, 78) che vi accoglierà dalla prima colazione alla cena, con piatti tipici ed eventi collaterali organizzati durante l’anno (aperitivi fotografici, cene a tema…). Più economico della sua ‘mamma’ (La Francescana) è il ritorante La Franceschetta by Massimo Bottura, un open space ricavato da un ex fabbrica oggi sede di un punto ristoro che offre anche piatti ‘smart’ più economici. Ci tenevo a segnalarlo visto che lo chef che lo ha aperto è uno dei più famosi al mondo, oltre ad essere un noto estimatore di jazz. Infine, segnalo il Caffè Concerto, uno dei locali più rinomati di Modena, che si affaccia su piazza Grande unendo alla buona cucina anche live di musica swing o jazz. L’ambiente è più formale rispetto a quelli già citati ma comunque molto elegante e accogliente, ideale per una cena a lume di candela.

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Author: Gloria Annovi

Giornalista pubblicista. Adoro cucinare ascoltando John Coltrane, colleziono cappelli e ho un debole per la decade degli anni Sessanta e Settanta, a cui mi ispiro nell’abbigliamento. Già speaker radiofonica, mi dedico alla musica e alla scrittura da diversi anni. La mia valigia? Grande e 'tappezzata' da adesivi rock

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