5 domande, proposte ad artisti o addetti ai lavori. 5 suggerimenti che ci portano a scoprire le location preferite da giornalisti o artisti del panorama internazionale. UNA TOP FIVE per passare il tempo a suon di musica
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Dopo aver ospitato nella nostra rubrica giornalisti, DJ e musicisti oggi è il turno di un’inviata speciale, Sara Reverberi, fotografa free-lance e Fashion & Life-Style writer per Grazia.it
Italiana di origine e londinese d’adozione, Sara è un’instancabile viaggiatrice, che ha trasformato la sua passione per fotografia, moda e viaggi in lavoro. Oltre al suo stile, che richiama il magico decennio degli anni Settanta, mi piace soprattutto lo sguardo con cui cattura la quotidianità e le nuove tendenze. Che sia alla settimana della moda di New York o tra le strade ‘punkettone’ di Londra.
Sara Reverberi
Sempre in movimento per il prossimo viaggio, ma con l’Italia nel cuore, è anche la fondatrice di Portamento, un brand di calzature e concept store dal sapore puramente italiano che fa base nel cuore di Londra. Quando non lavora è facile trovarla in giro per i mercati e i locali della sua Hackney o a casa con Anacleto, il suo adorato gatto nero. Nonostante io sia un’assidua frequentatrice della capitale inglese, Sara ha saputo indirizzarmi in nuovi locali in cui non vedo l’ora di andare. Questo è il caso dell’House of Vans, uno spazio polifuzionale di 3000 metri quadri ricavato nei sotterranei della centralissima Waterloo Station, nel cuore di Londra.
Una TOP5 di puro ‘Syle Rock’, da gustarsi con birra, fish&chips e un classico del rock in sottofondo!
Il miglior festival a livello internazionale e il miglior live club?
Austin Festival, foto di Sara Reverberi
Sarebbero tanti i nomi da fare ma se devo scegliere direi che al primo posto metto il South East South West di Austin (Texas). Amo la città e amo il fatto che il Festival non abbia un luogo fisico definito, la musica diventa la protagonista in ogni punto della città: da un truck in strada, al piccolo locale indipendente, alla galleria d’arte o studio di tattoo. Meraviglioso!
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Il South East South West si svolge ogni anno, a marzo, nella città di Austin (Texas) ed è un omaggio alla musica e all’arte a 360 grafi
House of Vans, foto di Sara Reverberi
Come Live Club amo l’House of Vans di Londra per l’atmosfera, di giorno skate e di sera live music con i migliori party in town. E poi assolutamente, anche se non un vero e proprio club, ma piuttosto un piccolo gioiellino nel cuore di Dalston, il Jazz Bar (4 Bradbury St, Londra): musica Jazz dal vivo e poi dj set fino a tardi.
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House of Vans : Arches, 228-232 Station Approach Rd, Lambeth, Londra
Centro culturale sotterraneo di quasi 3mila metri che si trova sotto a Waterloo Station. Progettato da Hellicar & Lewis e Tim Greatrex ospita un’area espositiva, bar, cinema e una sala da concerti con una capienza da 850 persone. Qui in passato si sono esibiti anche i Metallica.
Un negozio di dischi imperdibile?
Sara davanti ad un negozio di dischi
Ce ne sono tanti, Londra è fantastica per i vari mercatini e per i vari record market dell’East London. La domenica è perfetta per una camminata al mercato dei fiori di Coumbia Rd e per spulciare tra i dischi delle bancarelle ascoltando musica di strada. Il Flash Back Record di Angel ha sempre una selezione varia e prezzi competitivi. Anche Rough Trade propone un bel calendario di eventi live in negozio, da concerti a readings. Il negozio del cuore però resta sempre l’Amoeba di Los Angeles, un vero è proprio “supermercato” della musica dove è davvero facile riempire il carrello fino all’orlo.
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50 Essex Rd, Londra
Ha 3 diversi punti vendita a Londra
Aperto tutti i giorni: lun-ven 10-19 e domenica 11-18
Music & food: dove ci inviteresti? (per assaporare questo connubio)
Uno scatto di Sara dal suo profilo Instagram
Abitando a Londra è abbastanza scontato per me pensare al connubio pub-live music. Lo Shacklewell Arms e il Victoria Pub sono dei gioielli per la vera scena underground londinese. E ovviamente l’imperdibile Cafè Oto (18-22 Ashwin St, Dalton), locale di riferimento per la sperimentazione e tempio dell’avanguardia, immancabile tappa per scoprire nomi “emergenti” e mostri sacri (Thurston Moore sempre presente) della scena musicale internazionale. In tema di casa ho sempre un bellissimo ricordo dell’Hana Bi: spiaggia, musica e tanta piadina.
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Victoria Pub 10A Strathearn Place, Paddington
Si dice che Charles Dickens abbia scritto il suo romanzo “Il nostro comune amico” mentre sorseggiava una birra al Victoria Pub
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Shacklewell Arms 71 Shacklewell Lane, Dalton
Pub di riferimento per la musica alternativa a Londra
Musical tour: luoghi e tappe consigliati?
Prada, Marfa, foto di Sara Reverberi
Sicuramente un Road Trip. Niente di meglio che i miei posti del cuore, un bel viaggio in auto tra la California e il New Mexico passando da Marfa e arrivando a New Orleans. Deserto, cactus e canyon fanno da cornice a luoghi e colori che parlano di musica. Dalla scena indipendente di San Diego, all’indie di Marfa al blues di New Orleans. Per un musical tour a 360 gradi.
La colonna sonora ideale per il tuo viaggio?
Faccio fatica a definire una colonna sonora ideale, dipende molto dal mio umore e dal momento, anche se devo dire che Bob Dylan resta sempre il mio fido compagno di viaggio.
