A Verona, oltre alla celebre Arena (di cui vi abbiamo già parlato), esiste un’altra spettacolare location in cui godere di un concerto all’aperto.
Si tratta del bellissimo Teatro Romano, tra le più antiche costruzioni della città (risale al I secolo AC) che si trova sulla riva sinistra del fiume Adige, a pochi passi da Piazza delle Erbe. La struttura è parte del Museo Archeologico cittadino e durante i mesi estivi (maggio a settembre circa) ospita sia concerti di musica che il Festival Shakespeariano, entrambi insertiti all’interno dell’annuale rassegna Estate Teatrale Veronese
Il programma si snoda tra spettacoli di danza, prosa, cinema all’aperto (agosto) e poi jazz (Verona Jazz) e musica contemporanea (Rumors), che aprono proprio la stagione a giugno, quando il clima è già mite. I prezzi variano da serata a serata, ma si parte dai 5 euro per una proiezioni sino ai 40 euro per un posto in platea numerata durante le serate di Rumors.
Più economica la gradinata, che a differenza dell’Arena, permette comunque un’ottima visuale. La dimensione è infatti decisamente più intima e raccolta ma valgono i consigli che vi abbiamo già dato per l’Arena: prenotare in anticipo, munirsi di cuscini o borse in plastica in caso di pioggia pre-live (i cuscini li noleggiano comunqua 2 euro in loco) o di un capo spalla impermeabile, per non sentire l’umidità che comunque è tipica di questa location vicina al fiume.
Il teatro, arroccato sul colle di San Pietro, si scorge già dal Ponte di Pietra, unico rimasto dell’epoca romana, ma salendo sino in cima al colle (nemmeno 10minuti), oltre a vedere meglio i resti dell’opera, potrete godere di una bellissima vista sulla città
Vale la pena anche entrare all’interno del Museo Archeologico, di cui il teatro fa parte, il biglietto costa 6 euro e la prima domenica del mese 1 euro, la visita permette di farsi un’idea più completa della location (attenti perchè a maggio il teatro chiude per allestimento palco).
Come tanti teatri romani anche quello di Verona possiede una cavea (gradinata) semicircolare a gradoni ed un tempo, anche un palcoscenico chiuso, da cui uscivano gli attori. Dove oggi invce sorge la platea, in passato c’era il piano destinato all’orchestra.
Noi abbiamo avuto il piacede di sentire l’apprezzato Rufus Wainwright, ospite straniero che si unisce ad un già fitto cartellone di artisti internazionali: Patti Smith, Francesco De Gregori, Paolo Fresu, Ornella vanoni, Jack Savoretti…
Ma nel Teatro Romano è stato girato anche il video dei giovanissimi The Kolors, in cui si vedono benissimo anche le due costruzioni che abbracciano questa location: la chiesa dei Santi Siro e Libera e il quattrocentesco ex convento dei Gesuati, nel quale è stato ricavato il museo archeologico.
Ottima acustica e sempre interessanti spettacoli. Bello arrivare all’ora del tramonto quando il sole si nasconde tra i resti del teatro, mentre l’acqua dell’Adige scorre impetuosa a pochi passi.
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TEATRO ROMANO
Via Madonnina del Terraglio
Per acquisto biglietti visita il sito della rassegna estiva
Durante i concerti la strada viene chiusa al traffico e i cancelli aprono intorno alle 20