Vi abbiamo già parlato di diversi e importanti studi di registrazioni sul nostro portale: Sun Studio di Memphis, Chess Records (Chicago) e poi il Record Plant di Sausalito. Senza dimenticare, l’etichetta, studio di registrazione e negozio di dischi di Jack White, il Third Man Records. In questo nuovo post vi riportiamo indietro nel tempo, precisamente al 1957, anno in cui Dan Maddox costruisce il mitico RCA Studio B di Nashville…
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La seconda casa del R’n’R si trova a Neshville e precisamente tra le mura del famoso RCA STUDIO B, storico studio di registrazione importantissimo per la musica degli anni Sessanta, ma non solo. Si trova nel quartiere ribattezzato Music Row, a soli 5 minuti d’auto dal Gran Ole Opry e la divertente Brodway Street.
Se avete in programma una visita al Country Music Hall of Fame and Museum vi consiglio di acquistare nel museo un biglietto ‘platinum’ (39 dollari), che vi permetterà di abbinare alla visita del Music Hall anche quella all’RCA. I bus turistici partono proprio dal museo e la nostra guida era la fotocopia di Dolly Parton 🙂 che meraviglia! A Nashville tutti amano il country e tutti conoscono la storia di questo studio di registrazione, che si trova tra altri stabili oggi sede di emittenti radio, nuovi studi di registrazione e uffici. Marco è impazzito alla vista di una Gibson di ‘dimensioni maxi’ che da il benvenuto ai turisti davanti all’entrata dello Studio B. Credo si una Gretsch 6210, chitarra prodotta in omaggio a uno dei ‘padroni di casa’: Chet Atkins!
Questo stabile è stato infatti eretto nel 1957 su richiesta del musicista e produttore Chet Atkins e di Steve Sholes, per facilitare le esigenze della RCA Victor Records e di altre etichette discografiche importanti. Atkins a quel tempo lavorava per l’importante etichette newyorkese, aveva appena prodotto Elvis e questo fu una sorta di regalo dell’azienda al suo fiuto e talento. Ma la RCA sperava anche di migliorare le vendite di musica country, che a quel tempo, dopo l’avvento del pop e del rock’n’roll erano drasticamente calate. Ecco come Chet arrivò a gestire la divisione di Nashville.
Ebbene, l’RCA Studio B riuscì in questo arduo compito poichè Roy Orbison, Elvis, Bill Porter, Dolly Parton, Willie Nelson, Joe Cocker, Tony Bennet sono solo alcune delle star che hanno inciso singoli di successo qui dentro. Si dice che Elvis, che tra le varie hit qui incise Are You Lonesome Tonight, volle modificare l’impianto luci.aveva bisogno di differenti colori a seconda dell’intensità e mood dei suoi brani e così, lo studio si munì di un coloratissimo impianto, ancora oggi presente e funzionate. Una sorta di cromoterapia!
La guida turistica ripercorre la storia della location in un intenso viaggio, che riporta l’ascoltatore a vagare indietro nel tempo. Immagini in bianco e nero, strumenti analogici, Leslie, Hammond ancora presenti in sala di registrazione e tanti, tantissimi microfoni anni Cinquanta (anche a giraffa) disposti tutto intorno.
Che emozione risentire “Crying” di Roy Orbison all’interno di queste mure! Roy fu una scoperta di Chet, così come Don Gibson, Waylon Jennings, Floyd Cramer, Charley Pride, Bobby Bare e Connie Smith. Grazie ai grandi risultati ottenuti come produttore, Chet Atkins fu promosso vice-presidente della divisione country della RCA alla morte di Steve Sholes nel 1968. La guida ci ha spiegato anche come Atkins avesse fatto suo un particolare modo di suonare la chitarra l’Atkins style, che vede le dita suonano la melodia e il pollice la parte ritmica. Riascoltyate Country Gentleman se vi capita!
Oggi l’RCA, come la stessa Country Music Hall of Fame, sono di propietà di un’associazione no profit. Gli ambienti sono preservati benissimo, compreso il pianoforte a coda utilizzato dallo stesso Elvis per le registrare le oltre 200 hits, improvvisate qui dentro.
I fonici dell’RCA sono noti per aver creato un particolare tipo di suono, fatto di strumenti ad archi e cori, che ha successivamente influenzato anche artisti contemporanei. Questo genere è stato chiamato Nashville Sound ed è uno stile country molto vicino sia al pop che all’honky tonk.
Tra le innovazioni utilizzate per le pratiche di registrazione degli oltre 35.000 brani incisi qui si annovera anche il “Nashville Number System”.
Il biglietto di ingresso singolo costa 15 $ e si può acquistare (come già detto) in abbinamento alla visita del Contry Music Hall of Fame Museum.
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RCA STUDIO B
1611 Roy Acuff PI, Nashville