A una manciata di chilometri da San Francisco, attraversato il famosissimo Golden Gate Bridge, si arriva nella piccola cittadina di Sausalito (Contea di Marin, California). E’ un vero e proprio gioiello che si affaccia sull’Oceano, con i suoi negozi di antiquariato e prestigiose gioiellerie. A differenza di San Francisco qui è facile trovare il sole e la cittadina si può raggiungere anche in bicicletta o a piedi, se siete degli sportivi. Anche per le famiglie è un’ottima meta turistica, circondata dal verde delle colline e accarezzata spesso da una brezza fresca
Le attività commerciali, che fioriscono intorno alla baia, invogliano i ricchi turisti a concedersi qualche ora di svago e di shopping.
Sausalito è stata rinominata la Portofino d’America e se avete l’opportunità di sostare per qualche ora fate una pausa al Sausalito Deli Gourmet (209 Caledonia Street) un delizioso negozietto di specialità gastronomiche dove potrete anche gustare un solo caffè nella veranda. Il banco, con prodotti freschissimi, offre specialità greche, piatti veg e un’ ottima selezione di salumi e formaggi.
Infine, passate dalla vicina John Wilmer Gallery (333 Caledonia Str), dove troverete anche qualche vecchio vinile tra opere d’arte e mobili antichi. Tra le attrazioni della città segnaliamo anche il Sausalito Art Festival, evento di forte richiamo turistico che si svolge ogni settembre: offre musica, stand, mostre d’arte e conferenze.
Se ai ristorantini chic della baia preferite un sandwich condiviso con i gabbiani e la musica dei buskers che vegliano sul molo, Sausalito regala un meraviglioso skyline: nelle giornate limpide di sole potrete vedere San Francisco, Alcatraz e persino Barkley.
Si dice che Otis Redding abbia scritto “Sitting on the Dock Of The Bay” proprio mentre guardava San Francisco da una houseboat (casa galleggiante) ormeggiata a Sausalito. Ma non è stato l’unico musicista ad essere stato stregato dal fascino di questa cittadina di mare
La comunità di Sausalito è sempre stata frequentata dai musicisti in passato: Bill Cosby vi prese residenza mentre Bob Dylan, ospite sulla barca di Shel Silverstein, fu ispirato nella stesura di diverse canzoni di successo. E infine (ma ci sarebbe tanto da citare) il musicista americano Jack Elliott ha costruito fuori città il suo ranch.
Ma c’è un luogo in cui vorremmo portarvi per un tour virtuale, che si trova più defilato rispetto ai ristoranti e ai negozietti di pietre… si tratta del Record Plant (2200 Bridgeway), storico studio di registrazione fondato da Gary Kellgren e Chris Stone, dove hanno inciso -tra i tantissimi- anche Eric Clapton, America o Fleetwood Mac.
Non ci è dato sapere se l’immobile sia stato venduto, ma girava la voce che alcuni musicisti lo volessero acquistare per preservarne le memorie. Anche Mick Fleetwood ha girato un video davanti all’ex studio per mandare un SOS. Da quello che abbiamo visto oggi, parte del complesso, ospita degli uffici e una palestra. L’ex studio invece conserva ancora, fortunatamente, la sua porta in legno realizzata dall’artista locale Dave Richards, che aveva personalizzato anche la Porche di Janis Joplin.
Se volete fotografare anche voi la sua facciata, non posizionate sul navigatore il vero indirizzo 2200 Bridgeway, Sausalito perchè non lo trovereste molto facilmente. Si trova in una zona industriale ed è più facile scendere sino al Bay Model Visitor Center e poi imboccare Marinship Str. All’ingresso interno sono custodite delle placche autografate dalle rock star che hanno registrato qui dentro
Si dice che la notte di Halloween del 1972 John Lennon e Yoko Ono si presentarono all’inaugurazione dello studio (che aveva già una sede principale a New York e Los Angeles) vestiti da Alberi… un modo ironico per dare il benvenuto alla location il cui nome, tradotto, significa proprio ‘pianta’. Il Record Plant era uno degli studi più lussuosi e confortevoli d’America: aveva un campo da basket, un motoscafo privato attaccato nel vicino porto, una jacuzzi e tutto ciò che serviva per coccolare gli artisti di turno. Ad esempio, a Sly Stone, fu costruito un letto a soppalco, che poteva raggiungere solo mettendo i piedi sopra a giganteschi cuscini a forma di labbra, che ricordavano le sue.
Sarebbe bello poter fare una visita guidata in questo luogo, ripercorrere la sua storia e quella delle canzoni che sono nate qui dentro. Ma non è possibile….
Guardandosi intorno mentre si torna a San Francisco, non è difficile credere che i musicisti più famosi del pianeta abbiano trovato ispirazione per le proprie canzoni a Sausalito. E’ una cittadina pittoresca, rilassante e in cui verrebbe voglia di passare l’intera vecchiaia.
Visita il sito della città di Sausalito se sei curioso!