“Arte o imbratto?”
Da anni ci si pone questa domanda quando si parla di murales e street art ma ognuno pare avere una sua personalissima opinione a riguardo. Uth, Banksy, Blu… sono invece i nomi dei più celebri artisti di strada di questo secolo, riconoscibili per il loro tratto e la loro scelta cromatica.
Il mondo è pieno di murales, penso a Berlino piuttosto che alla pittoresca zona ispanica di Los Feliz, Los Angeles, dove le case hanno le tinte dell’arcobaleno
Tra opere figurative e murales astratti si segnalano anche interessanti opere di street-art a tema musicale, sparse tra America ed Europa. Ad esempio, tutti ricorderanno l’omaggio newyorkese al leader dei Clash, Joe Strummer, che dal 2013 è visibile sopra ad un muro della East Seventh Street (NY), a fianco del Niagara Bar.
Vi abbiamo già citato anche i murales dell’ U2Wall, che si trova a Dublino, dove un tempo sorgevano i Windmill Lane Studios. E ancora, fotografatissimo il murales che si trova a Venice Beach (Santa Monica) e che raffigura il dio del rock, Jim Morrison, che abitò per un periodo proprio in questa zona di Los Angeles.
Ma quanti altri famosi murales-rock esistono al mondo? Impossibile quantificarli visto che gli artisti di strada ‘colpiscono’ ogni giorno in tutto il mondo. Gli abitanti di Austin (Texas) vanno però fieri dell’opera omaggio alla grintosa Joan Jett (leder dei Pretenders) mentre quelli di Praga impazziscono per l’ omaggio a John Lennon sull’omonimo Lennon Wall. Si tratta di un murales dipinto da uno studente messicano dopo l’assassinnio dell’ex Beatles, l’8 dicembre del 1980
Tra i soggetti più riprodotti ci sono poi Bob Dylan, Jimi Hendrix, i Beatles, i Rolling Stones o Bob Marley. E proprio a Bruxelles, dove si contano più di 50 murales nel centro storico, troviamo il dipinto di un quartetto di tutto rispetto davanti al negozio di dischi “Arlequin” ( Rue Du Chene, 7), opera dell’artista Jef Aereosol.
ROMA
La street-art non ha risparmiato nemmeno la nostra bellissima Roma, che omaggia artisti di matrice rock e soul, divi del cinema e politici nel lungo murales (60 metri) di Via dei Magazzini Generali. L’opera è stata rinominata “Wall of Fame” ed è firmata da JB Rock.
Anche nel pittoresco quartiere San Lorenzo (ideale per una cena tra amici), dove solo qualche anno fa risiedevano anche un paio di storici negozi di dischi, sulle saracinesche appaiono omaggi ai grandi della musica rock
NASHVILLE
Uno dei murales musicali più grandi d’America è invece quello che omaggia Johnny Cash a Nashville. E’ lungo 40metri e alto quasi quattro! E’ stato fatto da tre artisti e sistemato più volte, poichè rovinato dai flash dei turisti, dalle frequenti alluvioni invernali e da atti vandalici. Si trova al civico 300, 4th Ave South, all’incrocio con Molloy Street
Sempre a Downtown Nashville trovate anche un’ altra interessante opera di street art, quella che ritrae l’ artista di casa Willie Nelson. Se siete dei suoi fans ricorderete che proprio Nelson e Johnny Cash suonarono insieme per breve tempo negli Highwaymen. Per vederlo imboccate Almond Street, le due opere non sono lontane una dall’altra
LONDRA
Londra è una di quelle città in cui il punk rock ha vissuto momenti gloriosi, grazie anche alla mente aperta di Malcom McLaren, inventore dei Sex Pistols. La capitale vi lascerà a bocca aperta per il numero di murales a tema musicale che invadono le sue zone, dalla centralissima Carnaby Street sino alla zona più underground di Shoreditch. Un pò in contrasto con il lusso delle boutique di Oxford Street è il murales omaggio ai Beatles, che troverete percorrendo questa famosa via londinese. Persi a rovistare tra le bancarelle di Portobello Road noterete infine anche l’opera che omaggia Joe Strummer (leader dei Clash)
E poi immancabile una foto all’opera dell’australiano James Cochran che solo pochi anni fa dipinse sulla parete del grande magazzino di Morley (su Tunstall Road) una sua personalissima rivisitazione della copertina di Aladdin Sane, album di David Bowie del 1973. Il murales fu commissionato per prendere parte ad una mostra estiva dal titolo “Tha many faces of Bowie” presso l’Opera Gallery e ancora oggi è visibile in questa zona di Brixton, imboccata Electric Avenue.
SAN FRANCISCO
Per finire citiamo i numerosissimi murales di San Francisco, molti dei quali si trovano tra le zone di Mission, Little Italy, Chinatown (famoso il suo jazz murales) e Haight Ashbury, il quartiere che ospita anche la succursale di Amoeba Records