Avevo già partecipato al COMFORT FESTIVAL, format ideato nel 2021 da Claudio Trotta (a capo di Barley Arts) e ho deciso di replicare nel 2024, perchè ad ogni edizione la line-up offre sempre succose proposte.
COMFORT FESTIVAL, LINE UP EDIZIONE 2024
Nel caso di questa edizione gli ospiti internazionali erano The Gaslight Anthem (unica data in Italia), Gary Clark Jr, Rival Sons, Southside Johnny & The Asbury Jukes (unica data italiana), Savana Funk, Hardwicke Circus e i bolognesi Lovesick. Le esibizioni che ho preferito sono state quelle dei Rival Sons, che vantano alla voce il carismatico Jay Buchanan, che domenica 7 luglio si è esibito in giacca e pantaloni bordeaux e piedi nudi. Alla sua sinistra un fuori classe della sei corde, Scott Holiday, che io ho adorato dal primo all’ultimo riff.
E ancora, i Gaslight Anthem che dopo una lunga pausa di nove anni – trasformati nell’aspetto (almeno il caso del leader Brian Fallon) si osno dimostrati ancora travolgenti quando è il momento di proporre nuovi e vecchi brani. Perfetti per questa edizione del festival i Savana Funk, trio italiano che si distingue per un groove afro funky: i loro sono stati 50minuti di musica strumentale godibilissima, da ballare a piedi mudi sull’erba. Apprezzato dal pubblico anche il “leggendario” Southside Johnny, uno dei maggiori esponenti del Jersey Sound, che durante lo spettacolo ha omaggiato anche l’amico Springsteen con i singoli “The Fever” e “Talk To Me”: ancora energico sul palco, nonostante l’età non gli permetta più di lasciarsi andare a scorribande notturne e alcoliche come un tempo.
LA NUOVA LOCATION SUL FIUME
Nove ore di musica no stop, da godere nello spazio della Nuova Darsena, area recentemente riqualificata e luogo particolarmente suggestivo all’ora del tramonto. Ci troviamo infatti appena fuori dal centro di Ferrara, all’interno del Quartiere Giardino, dove la Darsena di San Paolo si affaccia sul Po di Volano. In un piccolo ma bucolico spazio verde ha trovato casa la terza edizione del COMFORT FESTIVAL, che nemmeno a dirlo, ha giustamente omaggiato in una location “blues” la musica roots, soul e rock.
Non so se Trotta sia partito dalla location per costruire il suo festival o da un’idea di line up, ma il connubio spazio-musica era azzeccato all’edizione 2024: un luogo informale, più godereccio di quello di una piazza e adatto ad accogliere un pubblico amante del rock sanguigno e senza fronzoli. Ad esclusione dei fans di Gary Clark Jr, che ero curiosissima di ascoltare dal vivo e verso cui riservavo ottime aspettative, che invece ha finito per annoiarmi, con una proposta che voleva essere raffinata ma non coinvolgente, fin troppo “perfettina” e poco originale.
ANGOLO GREEN CON FOOD TRUCK
I tempi tra un set e l’altro erano davvero serrati e durante il cambio palco c’era giusto il tempo di godersi uno snack nello spazio food truck, inserito in una sorta di salottino green a cielo aperto, dove il pubblico riusciva a vedere gli artisti anche restando seduto nel verde. A disposizione sedie a sdraio, cuscini e lunghe tavole. Ho apprezzato che l’acqua-viste le alte temperature- fosse distribuita gratis a pubblico fino alle ore 19, mentre chi preferiva cocktail estivi più rinfrescanti poteva spostarsi nel chiosco DARSENALE, integrato nello spazio del COMFORT per offrire una proposta diversa al pubblico presente. La mia scelta è andata al Giustè Food Truck, che proponeva fritti e piatti veg davvero ottimi, almeno il cono che comprendeva polpette veg miste accompagnate da patatine (10euro).
Neinete token nemmeno a questa edizione, nessun braccialetto elettronico al bar, perchè l’idea del festival è quella di ritrovare una dimensione più intima nel fruire di musica, senza resi di token e lunghe file. Al COMFORT l’unica cosa per cui bisognava avere pazienza era il caldo afoso di luglio e i morsi di zanzare. L’ottima line up ci è costata infatti sudore e pizzicotti, ma in compenso la spesa del biglietto -50 euro- era più che onesta per la quantità e qualità della proposta.
#MUSICPOSTCARDS FROM COMFORT FESTIVAL
In questi anni il Festival si è mosso in modo itinerante tra le mura della città e per noi turisti musicali è stata l’occasione di scoprire differenti spazi di Ferrara: Piazza Trento Trieste, il Parco Bassani e oggi la riqualificata Darsena. Un viaggio accompagnato da musica di qualità, che spinge il pubblico ad uscire da ascolti mainstream, non può che trovare il nostro riscontro positivo. Partire per un festival e stare fuori casa per ora, sfidando l’afa e il caro benzina ha ovviamente il suo prezzo, ma ancora oggi sono felice di pagarlo, più o meno caramente. Per la musica è sempre bene uscire dalla propria zona di comfort!
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COMFORT FESTIVAL
periodo di svolgimento, mesei di Luglio
Ingresso € 50
Organizzazione by barleyarts.com